GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] del signore. Il governo della città venne affidato a Carlo Malatesta e a Francesco (detto Franzi) Foscari, inviato da Venezia a Mantova insieme con Girolamo di Nicolò Contarini, provveditore di Verona, a capo di 150 lance.
Tra i primi provvedimenti ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] arrivò nel giugno la promozione di Calabresi a commissario capo, di nuovo un evento letto quale prova dell Foot, La strage e la città: Milano e Piazza Fontana, 1969-1999, in La memoria contesa. Studi sulla comunicazione sociale del passato, a cura di ...
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Nuzialità
Lado Ruzicka
Introduzione
Il matrimonio e lo scioglimento delle unioni matrimoniali per divorzio o vedovanza sono stati da sempre oggetto di studio dei demografi in quanto la frequenza e la [...] delle aree rurali, il sovraffollamento e la disoccupazione nelle città. In molti paesi è stato innalzato il limite minimo coinvolgere parenti stretti o il capo della famiglia estesa oppure altri membri importanti del lignaggio. I futuri sposi possono ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] è "comandante la galera Capitana della regia Squadra della Città e del Regno di Napoli". Alcuni episodi, tramandatici dal primo Oggi è noto col nome di Congregazione del SS. Redentore.
A capodel nuovo organismo A. assume una posizione storica ...
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Corruzione
Franco Cazzola
Introduzione
Il tema 'corruzione', così come altri che a questo si possono accomunare in quanto caratterizzati dall'elemento della segretezza e dell'illegalità formale (potere [...] dei propri doveri.
Consideriamo, ad esempio, il capo della polizia del distretto di Nuova Delhi [...]. Una volta ci lamentavamo con la 'macchina politica' ha svolto nelle città americane importanti funzioni trascurate di fatto dalle strutture ...
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“Verso” il sistema nazionale
Pier Antonio Varesi
La riforma costituzionale in discussione in Parlamento ed i decreti attuativi della l. n. 183/2014 (in particolare il d.lgs. n. 150/2015) aprono nuovi [...] inapplicato in larga parte del Paese.
Un altro punto di forte innovazione è rinvenibile al Capo II (artt. da 18 a 28) del d.lgs. in esistenti in Italia (ANPAL oppure regione/Agenzia regionale o Città metropolitana o Ente di area vasta) diventerà la ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] alla sua accettazione. Una terza tradizione, che fa capo ai sacrari militari delle guerre mondiali, sterminati e monumentali architettonico adottato, il tema del recinto, del diaframma interno-esterno, del rapporto con la città dei vivi è ineludibile. ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] un lato egli si persuase della necessità della rivoluzione, dall'altro i diversi settori della città lo scelsero come capo conclamato del movimento liberale. L'amalgama delle componenti borghese e popolare avvenne sulla base di un progetto generico ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] italiano. Il F. si chiedeva se fosse necessario "separare città da campagna, distinguere comuni grossi e piccoli, come in Prussia 24 giugno 1878).
Nel 1883 come capo della divisione credito e previdenza del ministero dell'Agricoltura e già membro dei ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] alla propria aggressività verbale. Sul finire del 1285 fu a capo di un gruppo di guelfi fiorentini che XXV [1789]); G. Villani, Cronica, a cura di L. Magheri, Firenze 1823, locc. citt.; P. Pieri, Cronica, a cura di A. F. Adami, Roma 1755, pp. 58, ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...