Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] gettato il primo fondamento della comunità ebraica della città. Trascorsi i moti del 1831, il nome di Lazzaro e quelli familiari, egli compiva per l'azienda paterna, alla quale faceva capo, oltre "il commercio di seterie e panni", anche "una grande ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] , I, p. 32) e G. Sforza, contemporaneo del banchiere livornese (Memorie storiche della città di Pisa dal 1838 al 1871, Pisa 1871, p. del ragionamento aggiunse espressioni roventi a difesa del diritto di proprietà, attaccando chi, "coprendosi il capo ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] dei Sempione e sulle condizioni abitative degli immigrati nelle città) e avviava e stringeva rapporti con tutti coloro e commissario generale il 14 ott. 1919.
Il D., divenuto capodel CGE, tentò di portare avanti con decisione una politica che da ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] si era aggiudicato per concorso il posto di segretario capodel Museo industriale. Entrato nel 1903 in rapporti con Giovanni agraria, bancaria, finanziaria e della politica economica (Città di Castello 1909-1921).
Con l'Italia economica,pubblicazione ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] cedole dei debiti pubblici dello Stato, della Sardegna, delle città di Torino e di Genova, su sete gregge e Marchetti, Cavour e laBanca di Torino, Milano 1952.
Sull'attività del B. a capo della Banca naz. si vedano in particolare C. Bonis, C. ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] del Sacco) dimostravano un difetto di previsione, non solo sugli incrementi futuri di traffico tra le due città, 26, pp. 50-58 (atto costitutivo, rogato dal notaio romano Enrico Capo in data 7 giugno 1885, della Società italiana per le strade ferrate ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] questa impresa il Del Buono fu affiancato dal C. in qualità di capo dell'ufficio impianti del Tecnomasio. La serietà in cui la Fondazione fu divisa l'elaborazione del primo piano regolatore della città di Napoli approvato con legge 29 maggio 1939, ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] sintonia con la politica neoatlantica del governo italiano, un gruppo industrial-finanziario (che faceva capo a FIAT, IMI-Istituto la città siberiana della scienza. In quella occasione affrontò i temi ambientali da una prospettiva del tutto nuova ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] economia politica a Cagliari. In questa città tenne anche, per incarico, l' anni di vita fu a capo dell'Accademia delle scienze di R. Molesti, Il contributo di P. J. alla teoria del costo di produzione, in Il Pensiero economico moderno, III ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] più noti carrozzieri torinesi.
Già agli inizi del Novecento la città subalpina era il centro più importante dell' architettura dal politecnico di Torino e, due anni più tardi, dal capo dello Stato francese Charles De Gaulle, la Legion d'onore. Il ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...