FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] più tardi dal potente gruppo assicurativo triestino facente capo alla Riunione adriatica di sicurtà (d'ora liberazione della città (giugno 1944) - instaurò numerosi contatti con le imprese assicuratrici nordamericane in vista della fine del conflitto. ...
Leggi Tutto
COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] del "circolo Delfico", rappresentandone piuttosto la polarità scientifica che faceva capo alla "scuola fisica" del e all'allevamento. Sotto il titolo Del buoni effetti della inoculazione del vaiuolo nella città di Teramo (gennaio-febbraio 1792, ...
Leggi Tutto
GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] Nel frattempo, già dal 1924, era stato posto a capodel servizio approvvigionamenti delle Ferrovie dello Stato.
Egli espletò tale in pochi anni, furono presenti in quattordici grandi città italiane. Inoltre, d'intesa col ministero degli Esteri, ...
Leggi Tutto
CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] a Napoli, lasciando anche questa volta il socio a capo delle due fiorenti imprese di Milano.
Nel 1724, data esenzione di tasse, del 3 marzo 1772, la manifattura risulta in piena efficienza.
"Fissare e piantare in questa città una fabbrica di maiolica ...
Leggi Tutto
INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] I., per concorso, andò ad assumere l'incarico di ragioniere capo al Monte di pietà di Padova, dove organizzò la sezione . Sempre per concorso, alla fine del 1903, l'I. si trasferì in Abruzzo per dirigere, a Città Sant'Angelo, il Banco di sconto ...
Leggi Tutto
LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] Villafranca parte delle correnti di traffico che facevano capo a Genova e Livorno, liberando il Piemonte dall delle gabelle che da oltre trent'anni la città aveva indebitamente trattenuto. Un uomo del L., il patrimoniale Gian Pietro Marelli, intentò ...
Leggi Tutto
GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] ruolo non retribuito, ma certo professionalmente significativo, di capo dell'ufficio del Protomedicato. Al momento di essere rilevato nella carica da 27 maggio 1775 aveva avuto in enfiteusi dalla città di Torino il diritto di utilizzare le acque ...
Leggi Tutto
GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] con le sole eccezioni di alcuni pisani e del vescovo di Paphos, capo della delegazione imperiale, il quale venne però tenuto il G. quanto i suoi complici erano stati da tempo banditi dalla città e che, in caso di loro cattura, non si sarebbe esitato ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] prevalentemente alla politica e la sua posizione di capo della famiglia risulta evidente anche dall'intitolazione ("Martino a caso un progetto dei fuorusciti lucchesi per rientrare in città nell'autunno del 1532 prevedeva, fra le prime mosse, che "si ...
Leggi Tutto
CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] più rilevante fu quella di "provveditore", ossia capo dell'intentendenza, del corpo toscano; fu, soprattutto, suo merito se migliori tracciati da scegliere per il congiungimento ferroviario delle varie città toscane tra loro e ton la Valle padana, da ...
Leggi Tutto
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...