SIRIA.
Matteo Marconi
di Stefano Maria Torelli
Monica Ruocco
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia.
Demografia [...] siriana, non avrebbe potuto diventare il nuovo capo di Stato, in quanto la Carta costituzionale a Dubai, autore di Sarmadah (2010), dal nome della città drusa sulle alture del Paese, e alle scrittrici Samar Yazbak (n. 1970), rifugiata ...
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VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] e l'80, per lutti domestici. L'allontanamento dalla città nativa, provinciale e isolata dal movimento letterario, influì sulla sentimentale di Maria metta capo naturalmente al suo sventurato amore; preannunzî del Verga maggiore, poeta della ...
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VALERIO Flacco (C. Valerius Flaccus Setinus Balbus)
Cesare Giarratano
Poeta latino, forse nato a Sezze, nella Campania. Della sua vita si sa solo quello che si ricava dal suo poema, cioè che apparteneva [...] di valore. Medea, figlia del re Eeta, contempla le gesta dell'eroe dall'alto delle mura della sua città e s'accende d'amore non diminuire la grandezza di Giasone, la nomina di Ercole a capo della spedizione e la sua rinunzia in favore di Giasone, ...
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Scrittore, nato a Villacidro (Cagliari) il 7 agosto 1909. Già insegnante di lettere nelle scuole medie di Ferrara, è ora provveditore agli studi.
Formatosi nell'ambiente pisano e fiorentino, nel gusto [...] facenti capo alla rivista Letteratura di A. Bonsanti, il D. nella sua opera narrativa (La sposa in città, racconti intellettualistici) da cui è pure stimolata la sua magica percezione del reale.
Bibl.: G. Contini, Esercizî di lettura sopra autori ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Il D. rimase a Fiume più di un anno, fece della "città olocausta" la scena di un nuovo suo psicodramma collettivo, in cui ", avrebbe già determinato la crisi. E rimproverava il nuovo capodel fascismo di starsene con i suoi inerte. Invero Mussolini, ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] i Medici fecero tagliar la testa su lo scalone del palazzo del Bargello, perché era il capo degli arrabbiati" (Ep., X, pp. 65 s odi celebrative (Piemonte, Bicocca di San Giacomo, Cadore, Alla città di Ferrara, La chiesa di Polenta), di cui la critica ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] del committente - da gruppi o da ‛forze' (per esempio: ‛la vocazione', ‛l'attrazione esercitata dalla città sul supporto, che l'autore mette in scena da un capo all'altro del romanzo), leggibilità e coesione che sarebbero invece compromesse da ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] corso di mill'anni gli uomini eran venuti a desiderare. Suo è il capo sul quale ‛si sono scontrati gli ultimi termini de' secoli' (I anche dal Maeterlinck, fece di Bruges una delle città sante del decadentismo, pel suo silenzio, le sue architetture ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] normale scambiarsi, persino tra residenti nella stessa città – è del tutto conforme alla norma tradizionale l’italiano degli un lemma:
Dondolare, v. intr. Di cosa ritta o appesa, un capo della quale si move in qua e in là, mentre l’altro sta fermo ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] forse potrebbe trattarsi del 1789) ce lo presenta mentre a capo di una brigata di compagni assale le porte del ghetto, onde maniera non grave. Il 4 giugno la città di Genova si arrese e le truppe del presidio franco-cisalpino, imbarcate su navi ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...