Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] se questa vittoria venisse a mancare, tu vedresti questa città mesta e abbattuta come quando furono vinti i consoli V. De Caprio, Un genere letterario instabile. Sulla relazione del viaggio a Capo Nord (1799) di Giuseppe Acerbi, Roma, Archivio Guido ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] letterati del momento (e in parte accolta dal Cattaneo): essere, cioè, Venezia la sola cittàcapo ai piedi, e sarebbe, per modo di parlare, ricoverato, non che altro, in un guscio di noce». Nell'altra novella pervenutaci della Terza Cena il filo del ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] al cardinale Carlo Borromeo, capo della diocesi ambrosiana, amico del Paleotti, uomo di punta pur modo di riformar la Germania con tagliar la testa ai principali della città, che ripugnavano alla religione catolica, e con forzar gli altri a ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] dalla periferia al centro della città (Pavese), dalla propria casa addetti ai lavori e tutto ricomincia da capo, come se nulla fosse successo.
Lotman pp. 17-49.
Avalle, d'A.S., L'ontologia del segno in Saussure, Torino 1973.
Barthes, R., Le degré zéro ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] , le fontane della sua città: «Ruscello, naturai figlio sole; altri si scagliano Etena e Mongibello nel capo l'un l'altro; chi sorbisce il mare erano state vedute qua giù fra voi, se non il tondo del sole, il tondo della luna e l'arco baleno» (ivi, ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] si sostituisce spesso quello di Siena o di altre città toscane), e lo Studio di Arezzo acquista rinomanza, e cercando non lo trovamo tanto alto quanto noi solavamo; e se 'l capodel Cancro è mosso e cessato, è mosso e cesato Capricorno, et Ariete, e ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] le cose di che 'l mondo è adorno / uscir buone di man del Mastro eterno». Ma l'esempio stesso, per le modalità con cui s'inserisce o che a Bologna fanno capo per ragioni di studio e di ricerca, ma anche perché in quella città esiste un Istituto delle ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] fatti d'arme, in genere di scarso peso, combattuti contro le città sue avversarie. L'unica fonte che davvero sia in grado di in cui Manfredi finirà per farsi impegolare, quale capodel partito ghibellino ‒, è comunque significativo che per tutti ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] tonale nello stile del Tasso: adorno (nome adorno, detti adorni, teatro adorno, e perfino: adorno male), altero (altero capo, altera forma, la sua immane tristezza quando pensa alla sua città caduta: ma nella Conquistata viene approfondito anche il ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] scontro generazionale con i figli della contestazione e del terrorismo. E così è anche ne La città sul monte (1986), romanzo con protagonista Giorgio a quegli anni Venti in cui – facciano punto a capo Sei personaggi in cerca d’autore ed Enrico IV – ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...