Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] ° e 15° sec., a opera di poeti popolani di città, i cantari in ottave hanno ispirato tutta la tradizione letteraria scuola p. è stata istituita in Italia con d. legisl. delcapo provvisorio dello Stato 1599/17 dic. 1947, ratificato con modificazioni ...
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(gr. ᾿Ιάσων) Mitico eroe greco, figlio di Esone re di Iolco e di Polifeme (o Polimede o Alcimede), il capo della spedizione degli Argonauti. Secondo la versione più comune della leggenda, il padre, quando [...] a compimento la spedizione degli Argonauti, tornò a Iolco e si impadronì del regno. Con sé portò da Medea, figlia di Eeta re della tazza attica del 5° sec. a.C. rappresentante una versione particolare della leggenda argonautica (Cittàdel Vaticano, ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] un bene collettivo del movimento, il cui sviluppo s'identifica più o meno con quello del suo capo: per molti Francia muovono i cubisti), prima della conoscenza del cubismo stesso, sono da citare in particolare La città sale (1911) e Lutto (1910) di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] sue stesse indicazioni che parlano di un tempo di trenta mesi, in capo ai quali «cominciò tanto a sentire de la sua dolcezza, che lo in fototipia dal codice Barberiniano Latino 4086, Cittàdel Vaticano, Bibliotheca Apostolica Vaticana, 1932) e ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] di avventure in quella capitale della Cristianità, splendida cittàdel Rinascimento. Per l'immediatezza nel reagire ai forse eccessivo, di un Aretino «capo riconosciuto, adorato e odiato degli «scapigliati»» del tempo nella critica, sia letteraria, ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] che facciate di Costantinopoli una sede patriarcale, perché è la cittàdel principe […]». Così, quando videro la sua umiltà, fecero e il kwer‘āta re’esu [cioè l’immagine del ‘Gesù percosso’]. Gāfḥar, il capo de La Mecca, mi disse: “Prendi ciò che ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] dello stesso 359 che il principe decise di trasferirsi nella cittàdel padre e di tradurre in atto il piano di lui: territorio romano di un esercito decimato, Procopio si ritrovò a capo di un contingente – intatto – di circa quindicimila uomini, ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] innocuo un drago che ogni giorno mieteva vittime nella città di Roma, adirato perché, a partire dalla conversione p. 462 e PL 59, cc. 173-174: «Poi gli Actus del beato Silvestro, capo della sede apostolica, anche se si ignora il nome di colui che li ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] proselitismo; non è nemmeno pensabile di vedere Ferrari capo-scuola o capo partito, e non solo per l'indole, spratica nemmeno il federalismo politico di Ferrari, a differenza dalla Cittàdel Cattaneo, nella quale quel pensiero politico è trasparente. ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] convenzionali: qui l'osservazione della gente viva ha messo capo a figure che, quando diventano personaggi da teatro, studi sui documenti del Santo Uffizio: Angelo Mercati, Il Sommario del processo di Giordano Bruno, Cittàdel Vaticano, Biblioteca ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...