CONTIN (C. di Castelseprio), Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 aprile 1780 da Gio. Batta e Fulgenzia. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all'università di Padova nel 1801, [...] C., dal violinista Busàolin. Sempre nello stesso periodo fu a capo di una Società strumentale, istituita soprattutto per la diffusione di del periodo classico.
La fama di cui godeva il C. durante il periodo veneziano superò i confini della sua città ...
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BUFALETTI, Federico
Carlo Petrucci
Nacque a Napoli il 1º nov. 1862. Fu allievo prima del padre Luigi capo musica militare, e poi di un certo Rossetti a Verona; in seguito studiò a Padova e a Milano, [...] in Francia, a Nizza, a Montecarlo e a Marsiglia, città nella quale, per conto della società Concerts classiques, suonò Debussy che il B. chiuse nel febbraio 1935 il programma del suo ultimo concerto. Spirito aperto alla musica contemporanea, si ...
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ASIOLI, Bonifacio
Riccardo Nielsen
Nacque a Correggio il 30 ag. 1769 e fu il più illustre rappresentante di una famosa famiglia di artisti. Fin dai sette anni cantava accompagnandosi con un piccolo [...] , fece rappresentare con esito felice sul teatro della sua città l'opera buffa La Volubile. In tale occasione presentò per fornire consigli didattici. Di ritorno a Milano, rimase a capodel conservatorio fino al 1814, anno in cui, per le vicende ...
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CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] mottetti, e che nel periodo in cui in quella città si svolgevano le assemblee del concilio attirava alla sua splendida corte uomini insigni nelle un "capo musica".
Nel novembre dei '66 fu presa contro il C. una grave decisione da parte del capitolo ...
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COMA, Antonio
Oscar Mischiati
Nacque da Giovanni e da Margherita Accarisi a Cento molto probabilmente prima del 1564; a dire il vero, nell'atto di morte (1629) egli veniva qualificato di anni sessanta, [...] " starebbe a indicare una provenienza avita dalla città di Como) ed era morto il 14 per la comunita et la messa del Burgnego" alla condizione espressa che la successione paterna il 16 ag. 1629 a capo della cappella musicale centese, ove rimase fino ...
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CARBONELLI, Giovanni Stefano
Alessandra Ascarelli
Nacque forse a Roma verso il 1691; si suppone che sia stato allievo di Arcangelo Corelli e abbia quindi fatto parte della scuola romana. Chiamato a [...] del 1720, indicata come arrivo del C. a Londra, viene messa in dubbio dalla sua partecipazione, insieme al violoncellista F. Amadei, ad un concerto dato in quella città , il C. fu scritturato come capo dell'orchestra all'Haymarket Theatre, dove ...
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GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] G.M. Bononcini "capo degli istromentisti", favorì l'ottimo livello dell'istruzione affidata alla cappella del duomo, ove operarono ° marzo 1688 fu nominato virtuoso della corte di Parma, città in cui si esibì nel 1689 apparendo in Dionisio siracusano ...
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COPPOLA, Raffaele
Giancarlo Landini
Nato a Capua il 14 maggio del 1841, da umili genitori, la sua vicenda biografica non è contrassegnata da particolari avvenimenti.
La famiglia Coppola era di origini [...] pare eccellesse specie nell'arte dello strumentare. Divenuto capo della banda del reggimento, venne trasferito con quello a Torino, dove cercò di legarsi agli ambienti musicali della città piemontese, acquisendo sempre più una sua propria dignità ...
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BRIZZI, Enea
Leila Galleni Luisi
Nato all'isola del Giglio il 26 febbr. 1821 da Pietro e Maddalena Rosi, trascorse l'adolescenza e la gioventù a Firenze, dove studiò armonia e composizione con L. Picchianti [...] Mattiozzi, nel 1842 fu nominato capo della fanfara dei carabinieri e molto per tutte le principali città d'Italia, ottenendo ovunque le musiche edite da G. G. Guidi, un Gran valzer del B., scritto per orchestra o fanfara e ridotto per pianoforte da ...
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CARAVAGLIOS, Cesare
Alessandra Ascarelli
Nacque ad Alcamo (Trapani) il 6 apr. 1893 da Raffaele e da Maria Cipolla.
Raffaele, nato a Castelvetrano (Trapani) il 28 dic. 1864, iniziò giovanissimo lo studio [...] 30 nov. 1941, trascorse tutta la sua esistenza nella città partenopea, ove ebbe più volte occasione di dirigere l'orchestra del teatro S. Carlo. Fu per molti anni a capo della scuola musicale del Reale albergo dei poveri e occupò inoltre una cattedra ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...