LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] sodalizio che faceva capo alla chiesa di S. Pelagia, sotto la guida del carismatico Giacomo Filippo Casolo e del gesuita Alberto et dicata, Mediolani 1653; G. Gualdo Priorato, Relatione della città e Stato di Milano…, Milano 1666, pp. 119 s.; ...
Leggi Tutto
ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] , di cui gli fece dono. Nel 749 Pipino, rimasto unico capo politico dei Franchi, inviò dal papa il vescovo Burcardo di Würzburg 'assedio alla città. Pochi giorni più tardi, anzi, Ratchis rinunciò al Regno e recatosi a Roma prese dalle mani del papa l ...
Leggi Tutto
ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] piena assoluzione.
Dal 1536 lo Zaccaria non fu più a capo della Congregazione essendo a lui succeduto in quell'anno nell' di S. Barnaba, nella stessa città, ove tuttora sono venerate. Nel 1909 una statua del santo scolpita dallo scultore C. Aureli ...
Leggi Tutto
ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] alla cerchia dei consiglieri più intimi del papa nelle questioni di Germania. Ed essi furono a capo anche della II commissione di omonimia, la quasi completa uguaglianza dei titoli, la stessa città di edizione con la sola differenza di data (potrebbe ...
Leggi Tutto
MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] entrò in contatto. Nel 1424 Martino V lo designò a capo della pieve di S. Cresci a Maciuoli, nel Mugello, succedendo 'Aragona, e Londra, città in cui celebrò messa su invito dell'arcidiacono della cattedrale e fece la conoscenza del re Edoardo V. Dei ...
Leggi Tutto
Giovanni X
Claudia Gnocchi
Nato forse a Tossignano (Emilia-Romagna). Le notizie relative alla vita nel periodo precedente l'elezione arcivescovile presso la sede di Ravenna sono poche e provengono [...] , duchi di Gaeta, il pontefice fece loro dono del patrimonio di Traetto e della città di Fondi. Dopo la morte di Giovanni, i Gaetani stato nominato a sua volta capodel consiglio di reggenza, riconciliò le due fazioni del clero bizantino e condannò il ...
Leggi Tutto
Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] (G. Savio, p. 995), il 14 aprile: O. conquistò la città leonina, mentre Alessandro II si ritirava nel monastero di S. Maria sul Campidoglio. Impero. L'arrivo a Roma (maggio) del duca Goffredo di Lorena a capo di un ingente esercito accampato presso l ...
Leggi Tutto
AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] Sicilia. Qui, per la morte del padre e del fratello maggiore Raimondo, l'A. si trovò a capo della famiglia e di un cospicuo nel febbraio 1808, l'A. - che era progovernatore della città - fu arrestato il 6 settembre, condotto in Toscana e poi ...
Leggi Tutto
Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] Lucca nel 1287 preparava il capitolo generale. La presenza del F. nella sua città natale a partire dal 1285, interrotta soltanto da . È probabile che egli fosse stato messo a capodel convento fiorentino in quanto forestiero, per garantire il ...
Leggi Tutto
FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] predicando apertamente in ogni città" (Giulio da Milano, p. 96). L'ampiezza della predicazione del F. in Romagna è essa, nel comunicare l'arresto del F., il Delfini esprimeva anche la speranza che, essendo il F. "capo di setta", avrebbe rivelato il ...
Leggi Tutto
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...