valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] di Dio nella campagna e nelle città vicine. Invitato dall’arcivescovo di con l’editto del 17 febbraio 1848. La situazione riconosciuta ai valdesi dallo Statuto del regno e dalla di base rimangono distinte, ma fanno capo a un Sinodo unico, che elegge ...
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Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] Wesley e George Whithefield, da cui le due correnti del metodismo, Ch. Simeon, D. Wilson, J. Milner Alla provincia di Canterbury fa capo la diocesi di Europa, fondata accordo di Porvoo (dal nome della città finlandese dove già nel 1992 anglicani ...
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Nome di varie sante: 1. C. (Ecaterina) d'Alessandria. - Vergine di Alessandria che, secondo una passio leggendaria risalente ai secc. 6º-7º, e altri testi più tardi, sarebbe stata torturata e decapitata [...] capo della sezione femminile dell'ospedale principale di Genova, si distinse per abnegazione durante le pesti del 1497 e del Roma: e il 17 genn. 1377 Gregorio XI rientrò nella città. In quell'anno C. era ancora impegnata nell'intrapresa pacificazione ...
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Valloni Popolazione della metà sud-orientale del Belgio, di lingua francese. I V. costituiscono uno dei due elementi etnici, linguistici, culturali e politici del Belgio, di contro ai Fiamminghi (➔ Belgio). [...] dopo il 1578, si riunirono in molte città e a L’Aia formarono la Comunità francese e in Germania) a seguito della persecuzione del Duca d’Alba. Questi cercarono di darsi altre di altri Paesi stranieri; a capo, come sovrintendente, fu messo Giovanni ...
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tenri-kyo Una delle formazioni religiose nelle quali si organizzarono, a cominciare dal 19° sec., tendenze e correnti dello shintoismo popolare, al di fuori delle strutture della religione ufficiale restaurata [...] dal peccato e l’offerta del proprio lavoro con gratitudine. Centro del culto è la città di Tenri, nella prefettura di una processione, preghiere collettive e danze estatiche. A capodel movimento è lo Shimbashira («Colonna principale della casa»). ...
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Stendardo del Comune medievale, ma anche, più genericamente, il vessillo militare e le varie insegne di magistrati cittadini, di corporazioni civili o di compagnie religiose.
Il gonfaloniere era il magistrato [...] specifiche magistrature, in particolare nelle città toscane. A Firenze il gonfaloniere di giustizia, istituito nel 1289 come capitano di 1000 armati posti a difesa dei magistrati del popolo contro i magnati, poi a capodel collegio dei priori (1293 ...
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Romano (m. 882), per vent'anni arcidiacono della Chiesa di Roma, successe, vecchio ma ancora energico, ad Adriano II (872). La sua attività politica fu soprattutto subordinata al problema dell'eliminazione [...] Carlo il Calvo, scomunicando Formoso, vescovo di Porto, capodel partito favorevole a Carlomanno. Ma non riuscì a concretare il nuovo imperatore una grande lega antislamica; anzi le città campane, per salvaguardare i loro interessi, si collegarono ...
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Anabattista (n. Welsberg - m. sul rogo a Innsbruck nel 1536). A partire dal 1528, guidò l'emigrazione dei Tirolesi in Moravia; qui moderò i contrasti sorti fra le diverse comunità e correnti anabattiste, [...] ponendosi a capodel gruppo più consistente e numeroso, che da lui prese nome (hutteriani, o hutteriti, ted. Hutteriten). Prevalentemente seguaci di H., che ebbero il loro centro nella città di Slavkov (Austerlitz), praticavano il comunismo assoluto e ...
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(gr. Τληπόλεμος) Mitico figlio di Eracle e di Astioche; alla morte del padre, fuggendo con gli altri Eraclidi le persecuzioni di Euristeo, ottenne di andare ad Argo presso il prozio Licimnio. Ma, esiliato [...] per aver ucciso (o per sbaglio o per ira) Licimnio, si stabilì a Rodi dove fondò 3 città: Ialiso, Lindo, Camiro. A capo dei Rodi partecipò alla guerra di Troia, dove fu ucciso da Sarpedonte. ...
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Magistrato supremo delle città etrusche, corrispondente, secondo gli antichi, al rex dei Latini. Uno dei l. era a capo dell’intera confederazione etrusca; verso la fine del 5° sec. a.C., con l’avvento [...] di repubbliche aristocratiche, i l. scomparvero ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...