VESTALE
Giulio Giannelli
. Col nome di virgines Vestales si designavano, in Roma antica, le sacerdotesse addette al culto di Vesta. L'origine di questo sacerdozio risale indubbiamente a tempi remotissimi, [...] di venire sepolte nell'Urbe, all'interno del pomerio, di attraversare la città in cocchio per recarsi alle cerimonie sacre, matronale delle sacerdotesse. La vestale è rappresentata sempre col capo adorno delle vittae e dell'infula sacerdotali e coi ...
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ZACCARIA papa
Alla morte di Gregorio III (novembre 741) fu eletto papa Z. che fu consacrato nei primi giorni del mese successivo. Greco dell'Italia Meridionale, il suo pontificato rappresentò per il [...] promise una pace di 20 anni e restituì al ducato le quattro città di Ameria, Orte, Bomarzo e Blera, da lui annesse per vendicarsi patrizio e duca" (il che significa che il duca era capodel governo solo quando il papa era assente) si recò, a ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] pur continuando a portare i nomi delle città russe, polacche e ungheresi di origine. Alla metà del XX secolo i Rebbe con il maggior idee di A. I. Kook (1865-1935), il primo rabbino capo della Palestina. Per Kook e per i suoi discepoli, gli Ebrei ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] docente presso lo Studio comunale di Siena. La presenza del maestro nella città, a quell'epoca nell'orbita d'influenza di Federico di Giuliano fu Giangaetano Orsini, decano del Collegio cardinalizio e capo della potente famiglia romana, e appunto ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] imperiale della piena titolarità del districtus e delle connesse prerogative di immunità sulla città e il suburbio di sommo di umiliazione, venne posto a cavalcioni di un asino con il capo rivolto all'indietro e con la coda in mano, rivestito di ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] pace tra i popolari e i nobili della città. Dopo un breve soggiorno in Curia, Onorio , carica che il C. esercitò fino alla fine del 1234. Ma, come rivelano le sue firme apposte fu imprigionato dall'Orsini come capo della fazione filoimperiale; i suoi ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] operazioni militari di Ruggero d’Andria contro Foggia, città fedele a Tancredi e insofferente della dipendenza ecclesiastica imperatore, che ricompensò la sua fedeltà ponendolo a capo della cancelleria del Regno di Sicilia nel marzo 1195 e concedendo ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] una triplice acclamazione, il protoscriniario Leone, capo della Cancelleria del Laterano e noto per le sue qualità negò il consenso alla nuova elezione e cinse d'assedio la città che resistette poche settimane. Il 23 giugno Benedetto V fu catturato ...
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GREGORIO VI, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di nascita era Giovanni. Alcune fonti gli attribuiscono inoltre l'ulteriore appellativo Graziano sia da solo sia unito a Giovanni (per un elenco completo [...] in lotta per il predominio sulla città: i Crescenzi e i conti di nell'affermare che l'elezione di G. VI fruttò del denaro al suo predecessore. Non è chiaro se la a una nuova elezione) era tornato a capo della Chiesa romana. Tuttavia, Enrico III ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] del buddhismo sul suolo indiano, una consolidata tradizione dossografica ha enucleato come maggiormente caratteristiche e rappresentative quelle facenti capo cui è la pratica dello yoga', o citta-mātra 'sola coscienza' o vijñaptimātra 'sola ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...