Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] presbiteri che per occuparsi del popolo loro affidato nelle singole chiese, poste tutte all'interno della città (i "tituli"), non l'iniziativa del collega che aveva ritenuto opportuno, in casi di dubbia soluzione, rivolgersi al papa "come al capo e al ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] verso di lui; lo elesse (19 apr. 1455) infatti, a capo della ambasceria gratulatoria inviata (16 maggio-14 giugno 1455) al nuovo il presule di una città che era a lui ostile.
L'aspetto più caratteristico - sul piano politico - del presulato di A. è ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] ai loro simpatizzanti, tanto da essere definito dagli avversari il capo dell'"Oratorio" romano. In realtà egli non accoglieva tutte poco pratico di cose militari. Dopo la fine del blocco della città (30 genn. 1709). in seguito al trattato stipulato ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] presentata come il coronamento di una lunga operosità a capo della Congregazione. Si può pertanto avanzare l'ipotesi 1104 ed il 15 dello stesso mese, per la festa del patrono della città, volle rivolgere nella cattedrale la sua parola al popolo. Ma ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] papa e pagò l'implicita opposizione al regime peregrinando da una città all'altra: sballottato tra Pavia, Mantova (1810) e carica di penitenziere maggiore che, collocandolo a capodel Sacro Tribunale della Penitenzieria apostolica, gli conferiva ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] la morte di Roma, la città eterna30. E Roma, per un solo corpo sotto un solo capo, così che voi siete affaccendati in bene Hier., epist. 39,6.
15 Si tratta di aspetti del monachesimo antico largamente documentati: solo a titolo di esempio, cfr. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] di un rigido sistema di controllo interno – facente capo al collegio teologico dei revisori – che doveva vigilare nell’insegnamento secondario della città», contribuendo in maniera decisiva al «rinnovamento culturale del medio Settecento nel Regno ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] Capo di Farfa, incendiando Castel di Campo, Trevigliano e Cufi, catturando cavalieri e servi del monastero iniziate in Roma all'indomani del concilio del 1116, per la nomina del prefetto della città - contro il volere del papa fu eletto Pietro della ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] al clero capitolare di partecipare ai commerci della città, e del casale di Laterza, già appartenuto a Riccardo Logoteta per cercare una soluzione favorevole all'imperatore. Come capo della Chiesa del Regno, seppur scomunicato, insieme al vescovo di ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] Raimondo da Capua, e con i circoli di pietà femminile che facevano capo a Chiara Gambacorta. Verso il 1380 fu ordinato prete, e da si rese interprete del favore della città verso di lui. Il 2 giugno 1403 chiese l'íntervento del maestro generale dell ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...