CHIARA, Giuseppe (in giapponese, Okamoto Sanuemon; postumo, Nyūshen Jōshin Shinji)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Chiusa Sclafani (Palermo) nel 1603 ed il 2 sett. 1623 entrò nella Compagnia di Gesù a [...] il 13 aprile a Lisbona insieme con M. Mastrilli, considerato il capodel gruppo dei missionari destinati in Giappone, e l'8 dicembre giunse a a raggiungere Macao nel 1639 e in questa città si accinse allo studio del giapponese, dove, a suo dire, fece ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] concesse il perdono a Dipoldo di Schweinspeunt di Acerra, capodel partito filo-imperiale in Terra di Lavoro, il quale di Troia senza l'autorizzazione del capitolo di quella città. Il papa accolse il ricorso del canonico e fece revocare le ...
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GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] Puglia e in Calabria G. si servì del suo discepolo Tommaso Bellacci, il quale nel eremi dei boschi, o piccoli conventi fuori città, dove appunto abitavano frati "poverelli e della Religione, il convento di Porziuncola, capo e madre di tutto l'ordine, ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] . Il vescovo fu a capo della spedizione, salpata da Pisa il 6 agosto 1113 e culminata con la vittoria del 3 aprile 1115, e vescovile, terminata poco prima del 1116, sia da sette consacrazioni di edifici religiosi in città e negli immediati dintorni, ...
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LANDOLFO
Umberto Longo
Figlio di un Gaiderisio, non ne conosciamo la data di nascita, da collocare presumibilmente verso la metà dell'XI secolo.
L'8 nov. 1108 succedette come arcivescovo di Benevento [...] secolo in coincidenza con la fine del Principato longobardo di Benevento e con il passaggio della città sotto il controllo della Chiesa di sui commerci.
Agli inizi del 1114 L. si recò a Roma da Pasquale II a capo di una legazione beneventana per ...
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MALASPINA, Bernabò
Franca Ragone
Nacque forse intorno al 1280 da Alberto di Filattiera, del ramo ghibellino del Terziere, e Fiesca Fieschi.
Per lungo tempo fu erroneamente considerato dai genealogisti [...] pegno del castello avito del Terziere: è probabile che, come sostiene la tradizione storiografica che fa capo a di Massa, 1968, p. 47; B. Campi, Memorie storiche della città di Pontremoli, Pontremoli 1975, ad ind.; G. Benedetto, I rapporti tra ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] svolgere attività pastorali. Fu in questa città, forse, che s'incontrò col gli impedì di rimanere a capo dell'Ordine agostiniano che continuò " (se è vero che si tratta di lui e non del santo di Bagnorea) il beato Angelico nella cappella di S. ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] Avignone lo promosse vescovo di Adria. L'E. raggiunse subito la città a quel tempo funestata dalla pestilenza, ma fu consacrato solo il 3 a proprie spese un reliquiario d'argento contenente il capodel beato martire Taraco, al fine di incrementarne il ...
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GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] solenni celebrazioni, durate tre giorni.
Partendo da S. Moisè, a capo di un corteo acqueo di tre "peatoni", si recò dapprima del palazzo patriarcale. Ad accompagnarlo furono pure 72 "peote" in rappresentanza delle altrettante parrocchie della città, ...
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LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] del Theological Seminary di Princeton a tenere un corso di lezioni.
Durante un soggiorno di circa tre mesi, il L. tenne sermoni e conferenze viaggiando attraverso le principali città che si riferiscono al suo ruolo di capo distretto (s. V, vol. 280, ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...