BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] missionari di Propaganda nelle altre città che erano soggette alla giurisdizione del patriarcato. Sul piano diplomatico cercò ottenne l'intervento del governo turco che disperse le riunioni dei massoni ed espulse dallo Stato il presunto capo (Arch. di ...
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GIULIO
Lorenzo Fabbri
Non conosciamo il luogo della sua nascita, avvenuta presumibilmente agli inizi del XII sec. e si ignora anche la sua origine familiare. In una pergamena vescovile del 1156 (Cerracchini) [...] Firenze.
L'azione di G. a capo della diocesi fiorentina si inquadra nel contesto del lungo conflitto che contrappose l'imperatore Federico ma anche a possibili rappresaglie all'interno della propria città e della propria diocesi, dove clero e popolo ...
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GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] all'impresa di Enea Piccolomini, nominato capodel movimento. Fu lo stesso G., subito pp. 133, 504-514; P. Piccolomini, Documenti del R. Archivio di Stato in Siena sull'eresia in questa città durante il secolo XVI, in Bull. senese di storia ...
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CARGA, Giovanni
M. Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Giusto e di Orsola Beltrame, nacque a San Daniele del Friuli intorno al 1520 e iniziò i suoi studi sotto la guida di Giovanni Pietro Astemio, [...] ben presto intimo del nipote del papa, ottenendo così di essere eletto nel 1560 assistente del nuovo capo della segreteria Tolomeo perizia da meritare pubblici elogi. Ma il clima della città lombarda non giovava alla sua cagionevole salute e perciò ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] la città e riparare ad Andria.
L'episcopato meridionale fu nettamente contrario alla scelta costituzionale del giovane . Qui gli venne comunicata l'incriminazione per un nuovo capo d'accusa: aver composto e messo in circolazione scritti sovversivi ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] una seconda inviata da papa Vitaliano nel 668, a capo della quale erano il teologo greco Teodoro di Tarso, , cadde ammalato e morì. Nel corso del viaggio verso la Britannia aveva trovato ospitalità a Tours, la città di s. Martino, in omaggio al ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] , per mano del cardinale Ottavio Bandini, ad arcivescovo della diocesi di Conza, piccola città nel Napoletano con cronica ed istoria dell'insigne Santuario Reale di Montevergine capo della Regia Congregazion benedittina de' Verginiani, Napoli ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] colonia italiana di quella città: negli ultimi giorni del 1583, annunciato da una lettera del nunzio apostolico, volle tentare dell'Ametrano, gli attribuì senz'altro la conversione, in capo a tre giorni di disputa serrata, di un gentiluomo italiano ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] più importanti, posto a capo di un’estesa fazione cittadina sin dal XIV secolo, ma che non era solito puntare alle carriere visibile nelle materie che riguardavano la sua città natale: nella primavera del 1588, quando Bologna ebbe l’autorizzazione a ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] base della partecipazione del L. alle attività di un circolo mistico ebraico a Padova, del quale egli divenne capo indiscusso, e umiliazione di essere costretto dal tribunale rabbinico della città a sottoscrivere un accordo in cui prometteva di non ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...