LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] gli eressero un monumento funebre con una statua di marmo.
Come vescovo di Tivoli, Camillo, nato nella città tiburtina nella seconda metà del secolo XV, riformò la tassa degli emolumenti della Cancelleria e fece realizzare molti restauri nel palazzo ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] si recò prima ad Imola, dove predisse al signore di quella città la fine del suo dominio, poi a Faenza, dove previde un triste evento per anche la propria morte e per questo girava sempre col capo coperto e armato di una spada; tuttavia le sue ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] che a quattordici anni decise di abbandonare la famiglia e la città natale per recarsi in pellegrinaggio a San Giacomo di Compostella. eorum congregatione", senza alcun intervento del presule. Infine al capo della congregatio Giovanni avrebbe concesso ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] lettera di addio.
Fu quindi a predicare in varie città d'Italia svolgendo spesso il tema della pace, caro sua delegazione di cui fu capo Andrea, abate di S. Antonio (probabilmente del monastero di S. Antonio del Rif, nella valle del Nilo). Il B. non ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] cantoni vicini, a capo delle quali fu nominato mossa fu quella di guadagnarsi la collaborazione del procuratore Giovanni Pesaro, "uno di quei . 27, 32; G. Parente, Origini e vicende eccles. della città di Aversa, Napoli 1857, pp. 644-646; S. Romanin, ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] pataria, cui erano a capo il diacono Arialdo, il spettanti alla storia, al governo ed alla descrizione della città e della campagna di Milano nei secoli bassi, pp. 137-156; E. Cattaneo, La vita comune del clero a Milano (secoli IX-XIV), in Aevum, ...
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BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] il Sarpi. Dopo il generalato del Vivoli (1608-1612) e del Ducci (dal 1612 al 1614 anni e mezzo in cui il B. fu a capo dell'Ordine - dopo tre candidature andate a vuoto, nel 1624 la cittadinanza di Pavia, città nella quale il Ferrari era professore di ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] : la "missione mariana" in città e la costituzione del Didascaleion (istituto finalizzato alla formazione religiosa 'acquisizione di ruoli conciliari di riconosciuto rilievo - sia a capo dell'organismo che venne incaricato di condurre in porto la ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] Di essa risulta essere stato a capo quando, nella primavera del 1098, venne raggiunto da una VI, Lucca 1763, p. 288; D. Muletti, Memorie storico-diplomatiche appartenenti alla città ed ai marchesi di Saluzzo, I, Saluzzo 1829, pp. 408 s.; Regesto ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] et hanno fatto intendere al noncio apostolico che lo vogliono per loro capo. Esso ne ha riso, et gli ha risposto non essere sua Luigi Farnese e dal Castellari. Dopo la sottomissione della città e la partenza del Famese, il C., il 17 giugno 1540, fu ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...