CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] del 766, riconfermò la propria fiducia in C., che restò a capo della delegazione pontificia fino all'Assemblea di Gentilly (inizio del di Totone da parte del secundicerius Demetrio e del chartularius Grazioso consegnò loro la città. Quando, però, C ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] gli rispose rassicurandolo: la lettera del F. era stata da lui consegnata a D. Spini, capo dei compagnacci e uno degli disordini che portarono alla fuga da Firenze del cardinale S. Passerini, governatore della città per conto di Clemente VII, insisté ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] Da una sua lettera ai Priori di Siena sembra che in questa città abbia svolto in parte i suoi studi, ma il contesto è impreciso Vitae pontificum e che costituiva il capo di accusa più pesante.
Sisto IV continuò a servirsi del C. in incarichi di una ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] chiesa del Redentore, patriarca di Venezia.
L'elezione di F. giungeva in un momento assai critico della vita religiosa della città: degli inquisitori di calmare le acque, dovette chinare il capo e rinunciare al proposito di trasferire la da Riva in ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] l'11 febbr. 1536 si limitava a regolare la condotta del clero della città di Roma, a sancirne l'obbligo di residenza, e supremazia (3 nov. 1534), che gli assicurava la posizione di capo supremo della Chiesa inglese, e aveva tacciato di doppiezza gli ...
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GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] archiepiscopale era stato Eriberto il quale aveva accolto in città Corrado II di Franconia quando questi, già incoronato re con Bonifacio di Canossa e Ariberto d'Intimiano, a capodel contingente dei signori, laici ed ecclesiastici giunti dall'Italia ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] s. Giuliano, patrono della città, poté disporre venisse recitata l'omonima tragedia del fratello Marcello): un po' 46: Breve racconto delli delitti commessi dalli... rei, de' quali fu capo G. C. ...; Relations des ambassadeurs vénitiens, a cura di F. ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] anzi la supremazia del presule pavese, in forza della posizione emergente della città in quanto capitale del Regno. D'altra alcuni placiti: il 17 maggio 880, a Como, quando si venne a capo di una lite tra il monastero di Reichenau e S. Ambrogio di ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] le ambizioni personali del cardinale e, a causa della parentela con il capodel governo fiorentino, cura di S. Bertelli, V, Milano 1969, p. 221; I. Nardi, Istorie della città di Firenze, II, Firenze 1858, p. 170; E. Picot, Les italiens en France au ...
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FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] lo nominò, insieme con il cugino Alberto Fieschi, comandante in capo di un indisciplinato contingente di armati che aveva nel frattempo riunito Nelle settimane successive numerose città della Puglia passarono dalla parte del Fieschi. Ciò indusse il ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...