COLONNA, Stefano il Giovane
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio primogenito di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia e di Gaucesande de l'Iste-Jourdain, nacque intorno al 1300; fu [...] padre.
Il C. non fu mai il vero capo della famiglia Colonna, perché suo padre sopravvisse di qualche Antwort Clemen's VI. an die Gesandtschaft der Stadt Rom vom Jahre 1343, in Misc. in on. di mons. M. Giusti, II, Cittàdel Vaticano 1978, pp. 323-365. ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] in Vicenza, Padova si ribellò all'Impero. Dopo l'assassinio delcapo dei ghibellini padovani Guglielmo Novello Paltanieri, il governo della città venne assunto dal C. e da altri uomini del partito guelfo (tra essi i Maccaruffi e Pietro Altichini), i ...
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PAOLO
Margherita Elena Pomero
(esarca). – Delle vicende biografiche di Paolo, esarca di Italia, a cui le fonti riconoscono debitamente anche il titolo di patricius (Lib. Pont., I, p. 403; Paolo Diacono, [...] CFHB, XIII); Paolo Diacono, Storia dei Longobardi, a cura di L. Capo, Milano 1992, VI, 49, pp. 348-351; Symeonis Magistri et . 28; V. Laurent, Les sceaux byzantine du Médeiller Vatican, Cittàdel Vaticano 1962, n. 102, pp. 103 s.; A. Guillou ...
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GUGLIELMO di Grantmesnil
Andrea Bedina
Era uno dei dieci figli (con Roberto, Ugo, Ivo, Alberico, Adelina, Hadvisa, Rochesia, Matilde e Agnese) di Ugo, primogenito di Roberto di Grantmesnil, e di Adelaide, [...] del Guiscardo: ebbe infatti in moglie una delle figlie delcapo normanno, Mabilia. Il suo ruolo nell'entourage del la pur munita città, G. e Alberico disertarono.
A dispetto degli assedianti musulmani agli ordini del comandante turco Kerbogha, ...
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CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Terzo di questo nome, figlio unico di Violante Carroz e del suo primo marito, Poncio di Senesterra, capitano dell'armata inviata in Sardegna nel 1378 e quivi deceduto [...] aveva avuto un grave incidente con Ludovico de Pontos, governatore del "capo" di Cagliari e Gallura che per poco non era finito nel castello di San Michele, situato a breve distanza dalla città, dove probabilmente morì verso il 1428. Con la moglie, ...
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BELLANTI, Lucio
Cesare Vasoli
Nato a Sìena in data ignota, apparteneva a una famiglia tra le più elevate della città, partigiana della parte novesca. Si dedicò allo studio della medicina e dell'astrologia [...] parte (Allegretti, col. 851), Rimasto in città a capo di una truppa agguerrita e ben pagata, s., 19 s., 32 s.; N. Mengozzi, Un processo polit. in Siena sul finire del sec. XV, in Bullett. senese di storia patria, XXVIII(1920), I, pp. 197-200 ...
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GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...]
Si temeva che la vicinanza fisica delcapo tradizionale dei ghibellini avrebbe alimentato l'aggressività dei Comuni toscani, nemici della guelfa Firenze, nei confronti di quest'ultima; inoltre, poiché in città i vuoti lasciati dalla recente epidemia ...
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GUINIGI, Antonio
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e presumibilmente di Filippa di Arbore Serpenti, forse terzogenito, nacque a Lucca sul finire degli anni Sessanta del Trecento. Ben poco [...] a colpi di pugnale; quindi si allontanarono cercando di sollevare la città al grido di "viva parte ghibellina". Il G. armato di fa riferimento a un movente preciso per l'assassinio delcapo della fazione guinigiana; secondo il cronista sarebbe stato ...
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FALIER, Michele, detto Belletto
Giorgio Ravegnani
Figlio di Iacopo e di una Maria, di cui ci è ignoto il casato e che fece testamento nel 1277, appartenne al ramo della contrada di S. Tomà della nota [...] di farsi intermediaria nella contesa allora in atto fra la città emiliana e il marchese Azzo (VIII) d'Este. Nel da Marino Falier, zio del futuro omonimo doge, che era stato incluso nella commissione dei quarantuno elettori delcapo dello Stato: gli ...
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CORNACCHINI, Marco
Vittor Ivo Comparato
Figlio di Tommaso, medico di origine aretina che fu professore nell'università di Pisa nella seconda metà del sec. XVI. Non si conosce la data di nascita. Si [...] e proseguono con la terapeutica generale, i morbi delcapo, del torace, le febbri, il polso, le urine nobiltà dell'anno 1750, n. 1, ff. 442v-443r; Arezzo, Bibl. consorz. d. Città di Arezzo, Ins. 44: A. F. De Giudici, Serie uomini illustri aretini, f. ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...