GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] ultimo lo trattennero poco più di un anno in quella città, non senza che stringesse nuove amicizie in particolare con il gruppo di Giustizia e Libertà che faceva capo a Guido Calogero. Nell’estate del 1941, tramite Paolo Bufalini che teneva per il ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] e il C. non ottenne né l'ingresso in città né il controllo del duca. Al contrario, in marzo fu conclusa un' della vedova del C. e del secondo marito di questa e fu consigliere del duca nel 1417. Ser Iacobino de Gambis fu capo della segreteria del C. ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] città". In effetti, sebbene taluno - come Virgilio Malvezzi - si sentisse personalmente sminuito di fronte al giovane capo responsabilità di lui erano separate da quelle della città. In ogni caso le minacce del papa non impedirono al B. di mantenere ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] i Fregoso che con Ottaviano tennero la città fino al sacco del 1522 perpetrato dall'alleanza ispano-pontificia che . Ma c'erano diverse tendenze attorno alla congiura e una faceva capo a Spinola e Adorno, nonché a un popolare influente come Lasagna. ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] calmare il C. proponendogli il comando di una crociata a capo di un esercito italiano, con una condotta sottoscritta da erano debitrici, in diversa misura, molte città vicine. Il santuario della Basella godeva del suo particolare favore e fu qui che ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] considerò positivo il momentaneo ritorno di G. nella sua città per la Pasqua del 1703.
In quell'anno moriva a Firenze uno dei collezionista di Hannover, il barone Philip von Stosch, fecero capo, tra gli altri, il poeta casentinese Tommaso Crudeli, ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] istituti di beneficenza. Si avvicinò frattanto al Minghetti, divenuto capodel governo, di cui appoggiò la politica finanziaria e di , il C. si trovava esposto alle resistenze di città come Messina, che mal tolleravano il regime uniforme imposto ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] Ben presto si arrivò ad un nuovo modus vivendi con le città lombarde, con il papa e con i suoi alleati siciliani ( ottenne almeno l'elezione del figlio a re (fine del 1196). Non è stato stabilito chi in Germania fosse a capo dell'opposizione e se ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Diaria, I, 1, p. 805). Il cardinale Charles de Guise, capodel "partito francese", avanzò, dunque, il 14 genn. 1550, il 'inizio di agosto 1552, che sanciva l'indipendenza della città. Tentò anche di evitare che la Repubblica si affidasse militarmente ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] di sé pruova in questa città come in nessun'altra d' e Engels con italiani, 1848-1895, a cura di G. Del Bo, Milano 1964, ad ind.; Lettere a B. Croce 1885 lettere e filosofia de "La Sapienza", a cura di L. Capo - M.R. Di Simone, Roma 2000, ad ind.; L ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...