CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] - insistono i "giornali" veneziani del tempo - incapace di costituirsi a "milizia stabile", il cui capo "non tiene luogo permanente, ma del fermo controllo che aveva della Transilvania, il Sanvitale rileva come sapesse "non solo... espugnare le città ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] Carrara, che mirava ad assicurarsi le città venete che già erano state del Visconti; poi entrò nuovamente a far (due consiglieri ducali, due savi del Consiglio, altrettanti savi alla Guerra, ed un capo della Quarantia), che sedesse in permanenza ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] ammalato; ma già da questa città si preoccupava di scrivere al comandante in capo toscano, gen. U. D'Arco . milit., f. IV (sett. 1912), a cura del Comando del Corpo di Stato Maggiore - Ufficio storico, Città di Castello 1912, ad Indicem; G. P. Pini ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] capo della congiura antiberengariana che chiamò in Italia Rodolfo re di Borgogna, anche B. si schierò con la famiglia dalla parte del di fideles non appartenenti all'aristocrazia, e degli abitanti delle città (diplomi nn. 11, 12, 13). Fidando in ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] la patria degli eroi, la città dei fratelli". Egli avrebbe voluto partecipare alla stesura del "gran Codice che si prepara resa insopportabile più pe' suoi individui, che pel suo Capo...".
Egli ebbe comunque modo di affrontare nel Supremo Consiglio ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] a Mare e da lì sino a Porta Roseti (Roseto Capo Spulico) e anche la signoria di Monte Sant'Angelo, tradizionalmente .
Dopo la Dieta di Foggia del 1259 M. assoggettò con una breve campagna militare estiva la città dell'Aquila, come sempre ribelle, ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] chiara da quanto sappiamo della Sabina: qui, a capo dell'amministrazione locale, c'era il "rector", A. merita senz'altro "il primo luogo fra i Romani del medio evo che non furono papi" (Storia della città di Roma nel Medio Evo, Torino 1925, Il, I, pp ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] C., nominato ultimo gonfaloniere e primo sindaco della città, sovrintende al fervore edilizio dei piani Poggi e al ritiro o rendono impopolari i più noti esponenti del gruppo, egli è divenuto capo virtuale della Destra toscana, ne ispira dal '66 ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] decise di tenere il congresso nazionale a Genova, città insignita della medaglia d’oro della Resistenza, ci storiografico”», a «tentare la Rettung, la riabilitazione del fascismo e del suo capo»: «ciò che muove la nuova storiografia non è ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] riferirne in Senato il 26 maggio 1506 -, capodel Consiglio dei dieci.
All'inizio del 1508 - con il guastarsi dei rapporti veneto-imperiali tutta probabilità - al G. il quale così segnala alla città che essa merita un doge della sua statura e che, ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...