GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] infatti, con il sostegno del gruppo di esiliati capeggiato da Formoso, entrarono in città, imprigionarono il pontefice e quindi percosso a morte da un gruppo di congiurati che facevano capo a costui. La testimonianza è tuttavia isolata, e non è ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] si riferiscono alla mia missione come commissario straordinario nella città di Livorno, Firenze, 30 seti. 1848), si ritirò che teneva nei confronti di Gaspare Finali, suo capo di gabinetto e uomo fidato del Minghetti, che il C. teneva all'oscuro di ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] e l'emiro Faccardino (Frakhr ad-din) capo della resistenza antiottomana in Siria, ma i risultati granduca. Crisi econ. e problema sanitario nella Firenze del '600, Bologna 1979; Livorno. Progetto e storia di una città tra il 1500 e il 1600, Pisa 1980 ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] della città. La mattina del 22 marzo infatti, in seguito alle pressioni dei moderati, si ebbe l'incorporazione del Consiglio gruppi democratici locali più avanzati che facevano capo al Circolo del popolo. Il precipitare della situazione nello ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] un lato egli si persuase della necessità della rivoluzione, dall'altro i diversi settori della città lo scelsero come capo conclamato del movimento liberale. L'amalgama delle componenti borghese e popolare avvenne sulla base di un progetto generico ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] celibi.
Verso la fine del 1942 il B., che era rimasto in rapporto con i gruppi liberali facenti capo a Bonomi e a Casati Laterano, donde uscì il 4 giugno 1944, alla liberazione della città.
Nello stesso 1944 il B. promosse e fondò la Concentrazione ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] A., ritirandosi in Piemonte, ebbe in tutte le città toscane dimostrazioni trionfali di simpatia.
Cominciò allora una vasta 1848 fece il soldato da artista, nel 1849 fu nominato capodel Ministero piemontese e riuscì a dare un colore ed un carattere ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] 'Istituto di studi superiori della stessa città e, per alcuni anni, fu professore prepolitico e istintuale e mettono quindi capo ad un esaltato rigetto di ogni col duca stesso l'eventualità di un'abdicazione del re e di una sua reggenza: un'ipotesi ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] .
A capo d'uno Stato piccolo F., ma gratificato da un motu proprio di Gregorio XIII (1582) del titolo di XII (1909), 4-6, pp. 72 s.; G. Castellani, La città di Fano e il Ducato di Urbino alla fine del sec. XVI…, in Le Marche, X (1911), pp. 1-11 passim ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] di primo piano. La notte del 28-29 marzo occupò Rimini; da questa città Murat il giorno successivo emanò il il C. comandante in capo dell'esercito, e lo incaricava delle trattative di pace. La convenzione di Casalanza del 20 maggio, che accoglieva ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...