JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] militare, a un generale (Enrico Caviglia) a capodel governo che occupasse, obbedendo a un dovere, "la 1991; significativi: A.M. Jemolo Lombardo Radice, Viva la tartaruga, Roma-Città di Castello 1980; G. Meriana, Lettere da casa Jemolo. Storia di un ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] il nuovo centro della città dandole un ulteriore, grande ne era stato il capo o l'esponente più rappresentativo ital., n. s., XV (1922), gennaio-giugno, pp. 25-58; Tre lettere del conte F. C., a cura di G. Bardelli, in Riv. rosminiana, XXXIII ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] e occuparono Gorizia spingendosi sino alle alture a est della città, dove però il loro impeto si infranse contro le l'accurata preparazione del C. e del suo capo di Stato Maggiore Badoglio (che durante la battaglia assunse il comando del II corpo d' ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] gettato il primo fondamento della comunità ebraica della città. Trascorsi i moti del 1831, il nome di Lazzaro e quelli familiari, egli compiva per l'azienda paterna, alla quale faceva capo, oltre "il commercio di seterie e panni", anche "una grande ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] civile (di cui sarà prima redattore-capo e poi direttore, insieme con S.D.I., il nuovo partito sorto dalla fusione del P.S.L.I. e del P.S.U. In contrasto con il P.S , poi raccolte nel volume Uomini e città della Resistenza (Bari 1955), nel quale ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] poi a Ferrara. Nel novembre 1492 A. fu a capo dell'ambascena estense di omaggio ad Alessandro VI. Nell'ambiguo avvenne al Belriguardo, presso la città, un fatto criminoso, determinato dalla gelosia del cardinale Ippolito verso il fratello illegittimo ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] alla grande inchiesta agraria del 1877-84.
Studiò a Milano e a Genova, e presso l'Università della città ligure si laureò in occidentale, quindi presso il comando supremo in Albania, come capo dell'ufficio per gli Affari civili. Caduto il regime ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] - l'ufficio di governatore baronale della città e il primo seggio nel consiglio del principe. Ammesso fra i membri dell'Accademia maneggi e di peripezie che accompagnarono la sua attività da un capo all'altro della penisola e anche fuori. Uomo d'armi ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] Sophiae (V, 13). Autore di una cronaca della città di Benevento nella prima metà del sec. XII, F. è da considerare, con di Lepore, un fautore del cardinale Crescenzo, "virum nefandae memoriae", sia seppellito in un fosso col capo all'ingiù ed i piedi ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] nell'ottobre del 1502 alla Magione dal fratello Ermes con i capitani ribelli del Valentino, il B., a capo delle milizie il nuovro pontefice a riammetterlo nella signoria della città.
Nell'aprile del 1513 otteneva da Alfonso d'Este di essere ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...