GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] sarebbe stato in città con 20 cavalieri lui il 1° maggio mentre era a capo di un esercito "dei marchesi" che distrusse 727, 734-741, 913, 923-925, 1000, 1010; A. Ceruti, Un codice del monastero… di Lucedio, in Arch. stor. italiano, s. 4, VIII (1881), ...
Leggi Tutto
FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] la guerra, risultava già un uomo molto potente nella sua città, ancora formalmente legato a Bissolati, ma ormai sempre più assumeva il comando di Cremona.
La nomina di Mussolini a capodel governo ed il rientro nei ranghi della milizia imposero al F ...
Leggi Tutto
MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] il Piemonte liberato: al seguito del principe il M. toccò così le principali città italiane (Napoli, Roma, Firenze, come "alternos" nel Capo di Sopra, il fallimento del progetto antifeudale, la dura repressione del movimento angioiano, sino all ...
Leggi Tutto
LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] É. Bonnot de Condillac, chiamato a fare del giovane Ferdinando un sovrano illuminato, "n'a fait Firenze, ricevuta dal generale in capo delle armate francesi in Italia nella reale basilica di S. Lorenzo della città di Firenze, a firma Segretario [G ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] repubblicani napoletani (tra cui il fratello Giorgio, G. Bovio, M. Capo, C. Dotto de' Dauli) un'insurrezione armata per liberare Roma. attive in particolare nelle grandi città e all'adesione di esponenti di primo piano del mondo culturale e della ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] ricevette dal vescovo Castiglione il governo della città a nome degli Sforza.
Iniziò trattative con i capitani del Popolo e con i capi di "alberghi" , e aver vinto l'opposizione di Ibleto Fieschi, capo della famiglia, il F. si accinse alla battaglia ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] e l'assenteismo di Nitti, l'A. diventò il capo dell'opposizione costituzionale, cui evitò di imprimere, anche durante a Salerno il 15 dic. 1923 in occasione di una visita del re in quella città, e l'aggressione subita a Roma, in via Francesco Crispi, ...
Leggi Tutto
BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] i sudditi dell'Impero nella città.
Ancor più ricco di Fu sepolto in S. Pietro. Era stato a capo della Chiesa di Roma meno di un anno, I, 2, London 1925, pp. 54-63; H. Grisar, Roma allafine del mondo antico, Roma 1930, I, p. 420; II. pp. 170 s.; ...
Leggi Tutto
CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] per la nascita del principe Rodolfo. Il 7 dicembre fu scarcerato e il 12 poté rivedere la sua città, la sorella Rosa Perciò nel gennaio '67 egli rientrò nel genio civile come ingegnere capo di prima classe, passò poi a Roma ispettore di seconda classe ...
Leggi Tutto
BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] e non per un anno solo, capo di un Comune indiviso e non di un Comune popolare in seno al maggiore, somiglia più ai signori dell'età successiva che non ai capitani del popolo proclamati al suo tempo in altre città italiane. Non stupisce che il ...
Leggi Tutto
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...