DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] due saettie ben armate ed altri navigli minori. Al largo di Capo Terra, nel mare di Sardegna, sorprese nove barche catalane e le , ma poi l'arrivo delle navi del corsaro ligure capovolse la situazione: la città fu presa e lasciata al saccheggio degli ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] altri 350 uomini d'arme, al seguito del vincitore Roberto Malatesta, che entrà nella città trionfalmente il 24 agosto. Il C. riacquistò per evitare la tempesta che si addensava sul loro capo e di proseguire subdolamente la resistenza, attendendo un ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] Trevisani e Luca Pisani gli affidarono l'incarico di medico capo dell'esercito confederato. Al seguito dell'armata il B. sua lettera del 30 giugno 1499: il B. risiedeva allora a Zara e riferiva di una incursione compiuta in quella città dai Turchi ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] acquisite dall'ammiraglio sia a Cipro, sia a capo d'Orlando contro la rivolta del duca di Cammarata, legato a re Ladislao di fra le fazioni baronali, le gelosie tra le maggiori città, le minacce e le pretese papali, i fermenti autonomistici ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] imperiale di Maccagno Inferiore. Nello stesso anno divenne capo dei Sessanta Decurioni di Milano e l'anno mantenuto l'ordine in città. Nel gennaio 1707 Eugenio aveva concordato con il primo l'entità della tassazione del Milanese per le spese ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] 1856, pp. 436, 440, 441 ss.; G. Giulini, Memorie storiche... della città e campagna di Milano, VI, Milano 1857, pp. 68, 73 ss.; C. . 347 s.; G. Franceschini, Antonio da Montefeltro capodel Consiglio segreto di Gian Galeazzo Visconti (1399-1403), ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] catasto, il Consiglio dei conservatori di Mirandola affidò al L. la stesura di un documento da inviare al capodel governo estense, G.B. Munarini. Ne risultò la sua Riflessione sopra lo stato attuale della provincia mirandolese, approvata dal detto ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] opponeva le compagnie dell'Acuto e del conte di Lando; e quest come può il guascone Bernardo di Serres, capo della compagnia della Rosa, il quale si Ladislao a rafforzare la conquista della città e dell'Umbria, e a Città della Pieve veniva a morte il ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] , G. mandò a dire all'emiro Al-Ḥasan, principe della città, che era venuto per rimettere sul trono di Gabes il principe , dunque, nel nome del re di Sicilia, fu conquistato tutto il tratto di costa africana che va da Tripoli a Capo Bon.
Intanto, però, ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] aspri giudizi non solo sul conto dei moderati, che facevano capo a M. Raeli, e dei repubblicani seguaci di P. quasi opposta, ma fu respinto e penetrò in città il giorno seguente. Dopo l'armistizio del 30 maggio fu inviato da Garibaldi incontro alla ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...