FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] gruppo di potere che lo reggeva, il F. continuò a risiedere in città, dove possedeva due palazzi, uno a S. Donato, l'altro loro, il cardinale Luca, che assunse alla morte del padre le funzioni di capo della famiglia.
Dalla moglie Leonora, di cui ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] anno accompagnò a Torino Francesco Barbaro, che in quella città era stato inviato come ambasciatore. Accanto al Barbaro - di Lesdiguières, il capo ugonotto, tenace avversario del duca Carlo Emanuele I.
Il debutto vero e proprio del F. avvenne nel ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] eredi di Napoleone Della Torre di ritornare nella loro città. Se il padre del L. aveva favorito la vittoria di Ottone e dei , cementata nel 1302 dal matrimonio tra Brumisunde, figlia del L., e il capo di quel gruppo parentale, Guido, il quale, sotto ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] diocesi. In seguito fu a capo di una delegazione di prelati in occasione del sinodo riunitosi ad Augusta nell'agosto con una sorta di tacita ripartizione di aree di azione fra la città e alcune zone della diocesi. Non si può però nemmeno escludere ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] a Malta insieme al presidente del Regno, Ruggero Settimo di Fitalia. Rientrato a Palermo, il capo della polizia, S. Maniscalco, dei Comuni italiani.
La permanenza a Torino, una città che era diventata punto di riferimento politico e culturale ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] seguito, la corte reginale, che a lei faceva capo per trattare gli affari suoi e del Regno e che aveva sede in un palazzo a Barcellona tutte le rivolte ed allontanando le interferenze delle città italiane; in ultimo, verificare le amicizie e ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] disegni del grande condottiero e immette il C. nel pieno del molto meno glorioso assedio di Mantova.
È a capo d'un Di rilievo, nel luglio del 1630, il suo ruolo nella presa e nel primo saccheggio della città: sbarca alla Porta del Voltoscuro il 17, ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] a Genova dove sposò Peretta Doria, trattenendosi nella città quasi un mese, al termine del quale egli condusse la moglie presso la sorella si contava su di lui., perché si ponesse a capo di una congiura che avrebbe dovuto consegnare Genova nelle mani ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] del D. sembrò tuttavia anche una vittoria di quella parte del patriziato che, nel desiderio di venire a capodel tutt'il corso di sua vita, e così parti dal Lido di questa città il primo di dell'anno 1613 More Veneto". Colpito dopo poco da "infermità ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] scrutinio, con la maggioranza assoluta dei voti. Rimase alla guida della città fino al 20 nov. 1889, giorno in cui gli successe A , sia pure non pubblicamente, prese le distanze dal capodel governo, criticandone passi e orientamenti (ad esempio, in ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...