CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] fu nominato maggiore, e dopo essere stato dal luglio capo di Stato Maggiore dell'11a divisione attiva, poi problema militare nel 1866, in Atti del XLIII Congr. di storia del Risorgimento italiano, Venezia, 2-5 ott. 1966, Città di Castello 1968, p. 6; ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] al Consiglio dei dieci nell'ottobre 1507 e ne era capo quando fece inquisire per intelligenza con l'imperatore il del 1513, valse ad attenuare solo in parte.
La Repubblica infatti non intendeva rinunciare ad alcuna città veneta e con l'aprirsi del ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] contava la cerchia di capitalisti e associati che a lui faceva capo, quella che in effetti gli permetteva di godere di ampi al G. della città di Salerno, di tutti i suoi territori, dei diritti feudali che vi gravavano e del titolo annesso di principe ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] contrarre debiti con i banchieri ora dell'una ora dell'altra città vicina, la cessione del castello e della villa di Novi, da lui fatta il 2 la fine del 1246 B. s'era di nuovo voltato a parte guelfa; nella seconda metà del dicembre a capo di forze ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] farmacie degli ospedali di Stato e privati. Come farmacista capo della Grande armata partecipò alla campagna di Russia e a i quali il L. del 1799 era suo fratello, anch'egli scolopio e ancora vivente nella città nel collegio del Caravaggio (G. La ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] città all'ombra del fratello Ludovico, governatore del marchesato di Saluzzo e dal 1567 anche luogotenente generale del re di Francia di qua dai monti, deldel marchesato, pensò bene di garantirsi anche l'appoggio degli ugonotti, del loro capo nel ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] 1734 in S. Protaso, mentre la città era occupata dai Franco-Piemontesi, erano originari del Varesotto: il padre di Abbiate Guazzone; serenata ai morti e nel più tardo Donna Folgore ne fece il capo di una "banda zingaresca". In linea con loro fu E. ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] saccheggio della città, il cui commercio aveva tanto sofferto e continuava a soffrire a causa della guerra e del blocco del porto da , l'imperatore-granduca Francesco I nominò il B. capo della Reggenza della Toscana per sostituire il conte Emanuele ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] 'altra. Si temette un acuirsi del sottile conflitto tra le due famiglie più potenti della città, i cui rapporti alla fine per il passo sul fiume e subirono una pesante sconfitta. Ercole, a capo di 150 cavalli, fu ferito a morte alla gola da una saetta ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] Acaia, lo sconfitto capo guelfo, e nipote del re Roberto. In tal modo il D. vendicava la morte del padre, decapitato con in Sardegna, in Toscana si profilavano per la città di Pisa e per la signoria del D. altri due pericoli, rappresentati dal re ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...