AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] , la croce della Coll. Carrand del Mus. Naz. del Bargello di Firenze. Anche per il capo-reliquiario di s. Martino proveniente dalla Inventare des paepstlichen Schatzes in Avignon 1314-1376, Cittàdel Vaticano 1944; A. Pelzer, Addenda et emendanda ad ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] ed Enrico VIII (1509-1547) quello del Brass Mount, nonché la ricostruzione della chiesa di St Peter ad Vincula, nota anche come St Peter within the Tower, della Brick Tower e della Queen's House. All'altro capo della città il Baynard's Castle venne ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] dell'Opera della Metropolitana) o delcapo di S. Savino (Orvieto, Mus. dell'Opera del duomo), mentre maggiormente denotate da 7-30; A. Cadei, La chiesa di S. Francesco a Cortona, Storia della città 9, 1978, pp. 16-23; X. Barral i Altet, Un group de ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] monastero del Patírion presso Rossano, che fanno capo alla committenza di Luca, archimandrita prima del Patírion, e poi del (Studi e Testi, 206), Cittàdel Vaticano 1960; G. Giovanelli, L'eparchia monastica del Mercurion, Bollettino della Badia Greca ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] alla rifondazione della rete di vescovadi con a capo i prelati latini pronti ad assecondare la loro arte bizantina, in Miscellanea Giovanni Mercati, III, Letteratura e storia bizantina, Cittàdel Vaticano 1946, pp. 464-489; O. Demus, The Mosaics of ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] in laterizi e pietrame che Dacomario, primo rettore pontificio della città con Stefano Sculdascio, era stato autorizzato ad aprire fra muratura della tenda delcapo barbarico che, per esserne la sede, era considerata anche il simbolo del suo potere. ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] l'episcopio o la chiesa dei presbiteri a capo della gerarchia di ogni località furono necessariamente più Pietro in Vaticano, a cura di B.M. Apollonj Ghetti, 2 voll., Cittàdel Vaticano 1951; J. Lassus, G. Tchalenko, Ambons syriens, CahA 5, 1951 ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La cittàdel nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] una delle più antiche metropoli della storia: Babilonia, la cittàdel re Hammurabi, fra le prime a instaurare un impero stabile esse generalmente facevano capo a una porta o a un altro edificio monumentale. In sintesi, la città greca diventa modello ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] Roma dal IV al IX secolo (Studi di antichità cristiana, 36), Cittàdel Vaticano 1983, pp. 328-344; A. Wharton Epstein, Phases l'importante gruppo di pitture murali degli inizi del sec. 12° facenti capo al ciclo della Panaghia Phorbiotissa di Asinou e ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] (sec. 4°), intorno alla chiesa posta a N di Kelibia (capo Bon, Tunisia) o alla chiesa dell'antica Uppenna (Enfida, Tunisia). international d'archéologie chrétienne, Lyon e altrove 1986" (CEFR, 123), Cittàdel Vaticano 1989, I, pp. 345-403: 389; P. de ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...