FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] torturato e ucciso nel febbraio del 1512. Il F. lasciò Brescia subito dopo la caduta della città e non c'è memoria dosaggio di elementi, come il Baldus: l'epigrafe posta in capo all'edizione da Sabbio "mensibus istud opus tribus indignatio fecit" ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] , nella Curia papale. Durante il tempestoso decennio che mise capo al concilio di Costanza, il B. seguì nei loro la Curia, Poggio preferì restare nella città tedesca in attesa delle ulteriori decisioni del concilio, dedicandosi, durante tale attesa ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] Toscana dopo che B. Ricasoli, capodel governo provvisorio dopo la rivoluzione del 27 apr. 1859, gli aveva e Caltanissetta. Optò sempre per Livorno, ma proprio la sua città lo tradì nelle elezioni del 27 nov. 1870 conferendo il mandato al moderato P. ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] a New York, ché per la città americana, dopo la traumatica morte , del poeta, alcuni partiranno, quasi fuggendo l battaglie d'arte e pubblicarvi quello che scriviamo: una rivista che farà capo a te e il cui primo numero si aprirà con una tua lirica ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] capo della squadra esplosivisti, e creò a Volterra, con Niccolo Mezzetti e Dino Gabellieri, un comitato militare del nuove nozze e si sposò il 14 novembre 1951 in quella città, dove tornò a insegnare storia e filosofia presso il liceo scientifico ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] rogò l'atto di trasferimento e di possesso della città di Siena da parte del Visconti. Per questa occasione il D. era a Siena avendo ognuna costituzioni e scopi differenti, ubbidiscono tutte al capo e all'animo: e in quest'ultimo caso il significato ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] non si hanno altre notizie su Malizia a Napoli, ed è ipotesi del Sabatini che egli si sia allontanato dalla città a seguito dei disordini che caratterizzarono gli ultimi anni del regno di Giovanna I e che spinsero molti personaggi in vista a emigrare ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] 259-279, poi in Studii danteschi, Città di Castello 1913. Curò pure la ristampa delle Tavole dantesche del Bartoli (Firenze 1895) ad uso scolastico; e di lunga pratica, gli valse l'ufficio di capo gabinetto di T. Galimberti e di A. Vicini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] 1731 e morì a Modena, a capo della Biblioteca Estense, il 3 giugno 1794. Nell’agosto del 1794 uno dei suoi assistenti, Carlo e le figure illustri di Milano e il governo asburgico della città che lo ospitava da un lustro. Alla retorica fu assegnato il ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] sul legittimismo, laddove la donna, fiera del passato repubblicano della sua città, non nascondeva la sua ostilità per Venite!") che ne rivelava l'entusiasmo e la certezza che con quel capo politico l'Unità non fosse lontana.
Ormai per il M. il primo ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...