CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] , sottolineano l'identificazione della sorte del monastero con quella della città da cui la comunità religiosa traeva C. non fu mai a capo di un intero movimento e caratteristica principale del francescanesimo femminile rimase nei primi decenni ...
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LITIFREDO (Litifredus, Litefredus, Littefredus)
Anna Maria Rapetti
Nacque a San Pietro, nel Novarese, da Litifredo di Unfredo presumibilmente verso la fine del secolo XI.
Le prime notizie sulla famiglia [...] del XII secolo le fonti testimoniano del ruolo centrale, nel controllo politico e giurisdizionale del territorio urbano e del contado dipendente, dei vescovi novaresi, attestati a capodel 1130-36, aderendo sin dalla prima ora, con la città, ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] del laicato cattolico e nel clero secolare, cosicché si manifestò una tendenza a riconoscere il vero capo Natalucci, Ancona attraverso i secoli, III, Dal periodo napoleonico ai giorni nostri, Città di Castello 1960, pp. 299 s. e passim; Dict. d'Hist. ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] la città di Roma. S. interpretò infatti in modo del tutto diverso rispetto a Gregorio il ruolo del pontefice , continuando il rifiuto, avrebbe perso la pazienza e, colpitolo al capo, ne avrebbe provocato la morte. Non è chiaro se questo racconto ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] . Al seguito del vescovo compaiono, in quelle occasioni, giudici di Pavia e di altre città italiane; alle la sconfitta nello scontro con i Saraceni avvenuto nel luglio 982 a Capo Cotrone, presso Rosssano, Pietro tornò a Roma con Ottone II e l ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] a capo della sua diocesi, preoccupandosi da un lato della tutela, della restaurazione e dell'espansione del patrimonio S. Vincenzo, la cattedrale di Bergamo interna alla città, la decorazione del sarcofago di s. Alessandro, e la traslazione della ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] in persona, capo dei poggeschi esule a Firenze, cercò forse di avvertire H F. del pericolo iniminente 1990), 2, pp. 209-234; Ead., "Una città infetta". La Repubblica di Lucca nella crisi religiosa del Cinquecento, Firenze 1994, pp. 142 s., 145- ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] del 766, riconfermò la propria fiducia in C., che restò a capo della delegazione pontificia fino all'Assemblea di Gentilly (inizio del di Totone da parte del secundicerius Demetrio e del chartularius Grazioso consegnò loro la città. Quando, però, C ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] gli rispose rassicurandolo: la lettera del F. era stata da lui consegnata a D. Spini, capo dei compagnacci e uno degli disordini che portarono alla fuga da Firenze del cardinale S. Passerini, governatore della città per conto di Clemente VII, insisté ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] Da una sua lettera ai Priori di Siena sembra che in questa città abbia svolto in parte i suoi studi, ma il contesto è impreciso Vitae pontificum e che costituiva il capo di accusa più pesante.
Sisto IV continuò a servirsi del C. in incarichi di una ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...