CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] nominato cavaliere da Rinaldo I), poté svolgersi tranquillamente nella città natale, mentre l'attività letteraria gli procurava la simpatia, del repertorio classico.
La prima offerta del C. al nuovo genere tragico fu Montezuma imperatore delMessico, ...
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CONSTABILE (Costabili), Ferdinando (in religione Paolo)
Anna Foa
Di nobile famiglia ferrarese, il C. nacque a Ferrara il 23 luglio 1520 da Biagio, medico di Isabella del Balzo l'esiliata regina di Napoli, [...] infine per dieci anni a Genova, nei due conventi domenicani della città.
Durante il suo soggiorno genovese, il C. fu coinvolto nella delMessico. Due bolle successive di Gregorio XIII, del 14 settembre e del 20 ottobre, confermavano le decisioni del ...
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BATTAGGI, Teresa
Sisto Sallusti
Nacque a Cuccaro Monferrato (Alessandria) il 26 marzo 1890 ed entrò nella Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano nel 1902.Dopo avere studiato sotto la guida [...] prima della professione della B.; al seguito della compagnia lirica del direttore d'orchestra Cleofonte Campanini toccò i maggiori centri americani, da New York a Filadelfia e a Chicago, da Città di Messico a L'Avana, da Santiago a Buenos Aires: le ...
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DALLA VIA (A Via), Alessandro
Artemisia Abrami Calcagni
Incisore veronese operante a Venezia: non si conoscono le date né di nascita né di morte. La sua attività si svolse dall'ultimo decennio del Seicento [...] di Venetia" che doveva essere la sola in tutta la città; furono quindi stabiliti i capitoli che dovevano regolare l'arte, nell'Istoria della conquista delMessico di Antonio Solis y Ribadeneyra, Venezia 1715, dove sempre del D. troviamo anche molti ...
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GIORGINI, Giovanni
Angela Asor Rosa
Nacque da una nobile famiglia di Jesi, nell'Anconetano, nella seconda metà del sec. XVI e si dedicò a studi giuridici, laureandosi in legge a Macerata nel 1575. Successivamente [...] delMessico, di cui viene sottolineata l'importanza religiosa. Nel complesso, lo stile del poema è povero e arido, con versi spesso stentati e privi di sonorità.
Fonti e Bibl.: G. Baldassini, Memorie istoriche dell'antichissima e regia città ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] a paesi lontani (India, Cina, Giappone, Messico). Sono tutti costruiti secondo un modulo comune: 173-188; L. Ambrosoli, C. e i problemi del territorio, in Nord e Sud, XXI(1974), pp. 80-94; C. De Seta, Città e territorio in C. C., in Studi storici, XVI ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] matematica usati nelle scuole italiane di ingegneria ai primi del secolo. Gli dette anche il trattato di meccanica di che era anche sindaco della città, e quivi si ricongiunse non lontano da Santa Fe nel Nuovo Messico. J. R. Oppenheimer, un noto ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] 1969); un'altra di testimonianze dell'amore del C. per la città natale, Firenze (Milano 1969); i suoi in Scrittori negli anni, Milano 1963, pp. 122 s.; E. Montale, "Qualche cosa"; "Messico" di E. C.,in Pegaso, IV(1932), 5, pp. 626-30; G. Ferrata, ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] un tema profano come la scoperta della pianta del cacao nel Messico e temi sacri come la parafrasi di alcuni che considerò positivo il momentaneo ritorno di G. nella sua città per la Pasqua del 1703.
In quell'anno moriva a Firenze uno dei suoi ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] invece, il pubblico internazionale e "societario" della città elvetica, mentre la casa del F. in rue de l'Hôtel de Ville consolò il F. dell'espatrio e della tragica morte del figlio Leo, perito nel Nuovo Messico (26 ag. 1933) in un incidente d'auto ...
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sovrappopolamento
sovrappopolaménto s. m. [comp. di sovra- e popolamento]. – Forma che concorre con sovrappopolazione: il s. delle città industriali del nord d’Italia; il problema del s. di Città di Messico.
tolteco
toltèco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione dei Toltechi, che dominò gli altipiani centrali del Messico tra il 10° e il 13° sec., con centro culturale nella città di Tula, lasciando notevoli tracce della...