Uomo politico e storico messicano (Guanajuato 1792 - Città di Messico 1853). Fu deputato alle Cortes di Spagna, due volte ministro, e in tale qualità promosse importanti provvedimenti politici e culturali, [...] sollecitando dalla Spagna un accordo che garantisse l'indipendenza delMessico. Nel 1823 fondò l'Archivio nazionale e nel 1825 il Museo di archeologia, storia e scienze naturali. Le sue opere storiche mostrano una profonda erudizione; da ricordare le ...
Leggi Tutto
Ciclista francese (n. Annecy 1958). Vincitrice per tre volte del Tour de France femminile (1987, 1988, 1989) e di dodici titoli mondiali su strada e su pista (il primo nel 1985, quello più recente nel [...] nella cronometro ad Atlanta (1996). Nel 2000, all'età di 42 anni, ha stabilito il record mondiale dell'ora a Città di Messico (45,094 km); nel 2007 ha partecipato ai Mondiali di ciclismo su strada classificandosi al settimo posto nella prova a ...
Leggi Tutto
Scrittore messicano (Città di Messico 1940 - Bloomington, Indiana, 2015). Il suo primo romanzo, Gazapo (1965), si iscrive nell'ambito del movimento detto de la Onda che, con linguaggio non letterario e [...] di descrivere il mondo giovanile messicano e i suoi conflitti. L'attenzione alla realtà e la sperimentazione formale caratterizzano anche i suoi romanzi successivi (Obsesivos días circulares, 1969; La princesa del palacio de hierro, 1974; Compadre ...
Leggi Tutto
Poeta messicano (Città di Messico 1859 - ivi 1895). Si dedicò presto al giornalismo e alla poesia, con varî pseudonimi (Junios, Re camier, El duque Job). Nel 1892 fondò la Revista Azul, alla quale collaborarono [...] i principali rappresentanti del modernismo messicano. Imitatore di Bécquer e de Musset, rinnovò i toni dell'immagine poetica di ascendenza romantica con l'eleganza e la raffinatezza modernista in Poesía (post., 1896), cui un critico attribuì " ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo (Valdepeñas 1568 - Portorico 1627): sacerdote nel Messico, più tardi abate in Giamaica e (1620) vescovo di Portorico. Ci rimangono di lui Grandeza mejicana (1604), elogio in terza rima di [...] Città di Messico; un'opera in prosa e in versi, di carattere pastorale, El siglo de oro en las selvas de Erífile; e l' prolisso e superficiale nella sua fastosità barocca tutta esteriore) su Bernardo del Carpio e la tradizione spagnola di Roncisvalle. ...
Leggi Tutto
Pittore (Vienna 1907 - Città di Messico 1959). Studiò filosofia e pittura in Francia, Germania e Italia e si stabilì nel 1928 a Parigi, dove fece parte (1932-35) del gruppo Abstraction-Création. Aderì [...] poi al movimento surrealista, dipingendo con la tecnica del fumage (usando le tracce della fiamma di una candela). Nel 1939 si trasferì in Messico, dove organizzò con A. Breton una mostra surrealista (1940) e fondò la rivista Dyn. Le sue ultime opere ...
Leggi Tutto
Architetto messicano (Guadalajara 1902 - Città di Messico 1988). Laureatosi in ingegneria (1925), si dedicò all'architettura da autodidatta. Viaggiò in Spagna e in Francia (1924-26), esercitò poi la professione [...] . Icontatti con lo scultore M. Goeritz e l'influenza dell'architetto e pittore F. Bac lo orientarono alla progettazione del paesaggio. la sua impostazione pratica, che gli diede notorietà (nel 1980 ottenne il Pritzker Prize), è ancora considerata ...
Leggi Tutto
Uomo politico statunitense (Highgate, Vermont, 1877 - Burlington, Vermont, 1962); avvocato, nel 1931 fu eletto senatore per il partito repubblicano. Fu membro del comitato senatoriale per gli affari militari [...] guerra mondiale, e, in seguito, del comitato per la politica economica postbellica e per l'energia atomica. Ebbe una parte importante nella creazione delle Nazioni Unite e nelle conferenze interamericane (1945) di Città di Messico e di Chapultepec. ...
Leggi Tutto
Uomo politico spagnolo (n. 1540 circa - m. Lima 1606). Viceré delMessico (1595-1603), fece una politica favorevole agli Indiani. Favorì spedizioni al Nord e al Nord-Ovest: quelle di S. Vizcaíno nella [...] Bassa California (1596) e nell'Alta California (1602) e di J. de Oñate nel Nuovo Messico (1598). La città e la baia di Monterrey nella California ne ricordano il nome. Infine (1603) fu viceré del Perù. ...
Leggi Tutto
Scrittore messicano (Città di Messico 1776 - ivi 1827); fondatore (1818) del primo giornale liberale delMessico, El pensador Mexicano. Fra le sue opere: El periquillo Sarniento (1816), Fábulas (1817), [...] La Quijotita y su prima (1818), Las conversaciones del payo y del sacristán (1825), Don Catrín de la Fachenda (1825). ...
Leggi Tutto
sovrappopolamento
sovrappopolaménto s. m. [comp. di sovra- e popolamento]. – Forma che concorre con sovrappopolazione: il s. delle città industriali del nord d’Italia; il problema del s. di Città di Messico.
tolteco
toltèco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione dei Toltechi, che dominò gli altipiani centrali del Messico tra il 10° e il 13° sec., con centro culturale nella città di Tula, lasciando notevoli tracce della...