Rivoluzionario messicano (Anenecuilco, Morelos, 1879 - Chinameca, Morelos, 1919). Meticcio di umili origini, dopo aver guidato braccianti e peones nell'occupazione delle terre usurpate loro dai latifondisti [...] riforma agraria, Z. riprese le armi, reclamando l'adozione del Plan de Ayala, in cui chiedeva la restituzione delle proseguire la lotta alleandosi con P. Villa; dopo aver occupato Città di Messico, nel genn. 1915 Z. tornò nel Morelos dove, grazie ...
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Orozco, Gabriel. – Artista multimediale messicano (n. Jalapa 1962). Tra gli artisti più interessanti del panorama mondiale contemporaneo, instancabile sperimentatore di generi eterogenei (disegno, installazioni, [...] il Kunstmuseum di Basilea (2010) e la Tate gallery di Londra (2011), mentre è del 2017 la mostra OROXXO allestita presso la Galleria Kurimanzutto di Città di Messico, che ben documenta l’astrattismo delle sue fasi più recenti, coniugato mediante le ...
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Scrittore colombiano (Bogotá 1923 - Città di Messico 2013). Autore inizialmente di poesie (Los elementos del desastre, 1953; Reseña de los hospitales de Ultramar, 1959; Los trabajos perdidos, 1961), si [...] 1988 (1993). Ha pubblicato ancora: la raccolta Empresas y tribulaciones de Maqroll el Gaviero (1996); De lecturas y algo del mundo (2000) e Caminos y encuentros de Maqroll el Gaviero (2001), raccolte di saggi e articoli. Tra i numerosi riconoscimenti ...
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Architetto messicano (Città di Messico 1931 - ivi 2012). Formatosi con J. Villagrán García alla Universidad nacional autónoma de Mexico, dove ha poi insegnato (1962-64), nel 1963 ha aperto uno studio a [...] la tradizione popolare messicana e la cultura architettonica propria del Sud-Ovest degli Stati Uniti. Tra le sue opere: Automex Chrysler, Toluca (1964); Hotel Camino Real, Città di Messico (1969); Museo de arte contemporáneo, Monterrey (1992); Museo ...
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Pittore (Ciudad Guzman 1883 - Città di Messico 1949). Formatosi all'accademia di Belle Arti di Città di Messico, tra il 1911 e il 1914 collaborò con disegni caricaturali a El Ahuizote e a La Vanguardia. [...] la pittura europea per ricollegarsi a temi locali e delMessico precolombiano. La rivoluzione messicana dette a tale tendenza vera espressione nei numerosi e monumentali affreschi a Città di Messico (Escuela preparatoria, 1922-27; Hospicio Cabañas, ...
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Drammaturgo messicano (Città di Messico 1905 - ivi 1979). Nella sua attività di autore e animatore teatrale (tra l'altro fondò nel 1940 il Teatro de la media noche) si è posto come programma di dare al [...] Messico un teatro proprio, originale e di valore universale. Nei suoi drammi e commedie, di solito di argomento storico e politico-sociale e raccolti ! (1972). Ha pubblicato anche saggi (México en el teatro, 1932; Anatomía del teatro, 1966, ecc.). ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1898 - Città di Messico 1959); fu anche critico letterario, con lo pseudonimo di Gerardo Rivera. Esordì come giornalista di El Sol, e all'avvento della Repubblica si [...] impegnò politicamente. Dal 1939 fu esule in Messico. Partito da posizioni moderniste, si avvicinò alla poesia di J. R. della Spagna, il suo accorato ricordo di Madrid. Opere principali: Del poema eterno (1917); La corporeidad de lo abstracto (1929); ...
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Militare e uomo politico messicano (Valladolid, od. Morelia, 1783 - Padilla 1824). Fino al 1820 combatté nell'esercito spagnolo contro i patrioti; poi (1821), d'accordo con V. Guerrero, proclamò il Plan [...] , I. otteneva invece il riconoscimento dell'indipendenza delMessico, stipulando col nuovo viceré J. O'Donojú i trattati di Córdoba (poi rifiutati dal Parlamento spagnolo). Entrato a Città di Messico (1821), I. assunse il governo provvisorio, e ...
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Poeta, prosatore e critico messicano (Città di Messico 1864 - Madrid 1934), prof. di letteratura a Città di Messico e direttore di quella Biblioteca nazionale. Pubblicò le sue prime poesie sulla Revista [...] Crónicas, 1950). Della sua produzione si ricordano varie raccolte di poesia, di tono romantico (Versos, 1890; Ingenuas, 1902; Puestas del sol, 1910; Lámparas en agonía, 1914; El glosario de la vida vulgar, 1916; El corazón juglar, 1920; El cancionero ...
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Ingegnere statunitense (n. Plainfield, New Jersey, 1910 - m. 1981), dal 1943 al 1956 fu capo del dipartimento di ingegneria civile dell'università dell'Illinois e dal 1956 al 1973 fu prof. di ingegneria [...] civile nella stessa università e capo del laboratorio di ricerche strutturali. Si è occupato soprattutto di strutture notevole mole tra le quali: la Torre Latino-Americana a Città di Messico, un albergo di 43 piani a Montreal, il sistema di ...
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sovrappopolamento
sovrappopolaménto s. m. [comp. di sovra- e popolamento]. – Forma che concorre con sovrappopolazione: il s. delle città industriali del nord d’Italia; il problema del s. di Città di Messico.
tolteco
toltèco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione dei Toltechi, che dominò gli altipiani centrali del Messico tra il 10° e il 13° sec., con centro culturale nella città di Tula, lasciando notevoli tracce della...