Funzionario spagnolo (Granada 1483 circa - Lima 1552), figlio di Íñigo López (v.). Primo viceré (1535-1550) della Nuova Spagna (Messico), dove fondò l'università e varî collegi, favorì e regolò il lavoro [...] delle città e la costruzione di strade, e fece saggia opera di governo. Sospese l'applicazione delle "nuove leggi" del 1542, per evitare rivolte. Inviò spedizioni nelle Filippine (López de Villalobos), in California e al Nord delMessico (Coronado ...
Leggi Tutto
Linguista (Holyoke, Massachusetts, 1909 - Città di Messico 1967). Studiò a Chicago, poi alla Yale University (dove fu allievo di E. Sapir) e insegnò in varie univ. degli USA fino al 1956; di convinzioni [...] maccartismo e si stabilì in Messico, dove insegnò fino alla morte. Si occupò soprattutto di lingue americane e di linguistica comparata. A lui si deve l'elaborazione, a partire dal 1948, del discusso metodo della glottocronologia o lessicostatistica ...
Leggi Tutto
Patriota e poeta cubano (Bayamo 1822 - La Cabaña, Avana, 1871). Cospiratore per l'indipendenza cubana, venne condannato a morte nel 1843, ma fu amnistiato. Dopo aver diviso la sua attività tra il giornalismo, [...] la letteratura e le congiure, nel 1865 riparò negli Stati Uniti, poi a Città di Messico, da lì si recò ancora a Cuba per partecipare al tentativo insurrezionale del 1868. Rifugiatosi a New York, continuò l'attività politica, fondando il giornale El ...
Leggi Tutto
Poeta messicano (Jérez, Zacatecas, 1888 - Città di Messico 1921), di derivazione modernista. Si rivelò con La sangre devota (1916) e Zozobra (1919), considerata la sua opera migliore. Le altre opere sono [...] postume: le prose poetiche El minutero (1923) ed El son del corazón (1932), i saggi El don de febrero (1952), Prosas políticas (1953) e la miscellanea Poesías, cartas y documentos (1952). Ammiratore di L. Lugones, L. V. volle, come molti altri ...
Leggi Tutto
Diplomatico e scrittore messicano (Mérida, Yucatán, 1884 - Città di Messico 1957). È stato deputato nazionale e ministro plenipotenziario. Noto soprattutto per la raccolta La tierra del faisán (1922), [...] si ricordano inoltre: Evocaciones, libro de leyendas mayas (1903), Palabras al viento (1906), La flecha del sol, poema scenico (1917-18), En medio del camino (1919), El sueño de Itúrbide, dramma storico (1930). Postumo (1961) il saggio Alvarado, el ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Madrid 1891 - Città di Messico 1969). Esule in Francia dal 1939, dal 1947 visse in Messico. Autore di liriche (Versos de abril, 1907), racconti (Los cuernos de la luna, 1908) e del [...] romanzo Un camarada más (1921), si dedicò in particolare al teatro, sia come autore (Trance, 1926; Un sueño de la razón, 1929; La costumbre, 1946), sia come direttore di scena e animatore della vita teatrale. ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico cubano (Jicotea, Las Villas, 1898 - L'Avana 1977). Prof. nell'univ. dell'Avana e nell'univ. di Città di Messico. È stato presidente del Partito socialista popolare (1944). Ha [...] pubblicato tra l'altro Liberación, liriche (1926), Juventud y vejez (1927), Sobre la inquietud cubana (1929), El poeta José Martí (1929), Poética, ensayos en entusiasmo (1937), Picasso sin tiempo (1942), ...
Leggi Tutto
Missionario (Baños de Río Tobía, Logroño, 1512 - Madrid 1594); domenicano nel convento di S. Esteban (1546), fu poi nel Messico, dapprima missionario nella provincia di Guajaca, poi come priore, vicario [...] primo consultore del Sant'Uffizio nel Nuovo Mondo. Inviato a Madrid presso Filippo II a patrocinare gli interessi della provincia e in particolare la causa degli Indiani, fu nominato vescovo di Manila, suffraganea di Città di Messico. Arrivato a ...
Leggi Tutto
Studioso e viaggiatore (n. Sondrio 1698 - m. 1749). In otto anni di soggiorno nel Messico (1736-44), raccolse materiali di ogni genere per la storia delle popolazioni americane, formando un ricco e prezioso [...] condotto in Spagna, fu poi assolto; si rifiutò quindi di accogliere l'invito di Filippo V a tornare in Messico. Le sue collezioni di Città di Messico andarono distrutte o disperse in massima parte. La sua opera (Idea de una nueva historia gen. de la ...
Leggi Tutto
Scrittore militare e diplomatico messicano (Città di Messico 1832 - Madrid 1896). In Calvario y Tabor (1868) descrisse le vicende della resistenza repubblicana contro l'invasione francese, portando nella [...] 'Inquisizione messicana, scrisse Monja y casada, virgen y mártir (1868); inoltre, su un episodio che risale alla spedizione di Cortés in Honduras nel 1524, scrisse La vuelta de los Muertos (1870); da ricordare ancora Los cuentos del general (1896). ...
Leggi Tutto
sovrappopolamento
sovrappopolaménto s. m. [comp. di sovra- e popolamento]. – Forma che concorre con sovrappopolazione: il s. delle città industriali del nord d’Italia; il problema del s. di Città di Messico.
tolteco
toltèco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione dei Toltechi, che dominò gli altipiani centrali del Messico tra il 10° e il 13° sec., con centro culturale nella città di Tula, lasciando notevoli tracce della...