Maria madre di Gesù Cristo
Caterina Moro
La Madonna venerata dai cristiani
I Vangeli parlano di Maria soprattutto nel racconto della nascita, dell’infanzia e della morte di Gesù. Maria è detta Vergine [...] , nato da una donna. Per Matteo la nascita del Messia da una vergi-ne era stata prevista dal a Maria come patrona di una città o di un paese, spesso in famose, a parte quella della Vergine di Guadalupe in Messico (1531), sono avvenute nel 19° e 20° ...
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Hill, Walter
Federico Chiacchiari
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Long Beach (California) il 10 gennaio 1942. Cineasta 'di frontiera', nella sua opera difficilmente [...] che usciva dai fermenti degli anni Settanta. Nella città di New York, delimitata da confini in continua ex soldati, ufficialmente morti, si ritrova sul confine con il Messico, al seguito del maggiore Hackett, per compiere una rapina in banca, tra ...
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BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] i timpani nelle orchestre del Teatro Sociale di Crema e dei teatri delle altre città vicine, quali Bergamo e in Inghilterra (1849, concerti di Buckingham e Birmingham), nel Messico (1853), dove ebbe l'incarico d'organizzare anche il conservatorio ...
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Walsh, Raoul
Marco Pistoia
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a New York l'11 marzo 1887 e morto a Simi Valley (California) il 31 dicembre 1980. Fra i maggiori registi del cinema americano, [...] Fine Arts, casa di produzione del regista, che gli offrì anche l'occasione di recarsi in Messico a filmare le gesta di Esemplare nella messa in scena dei più diversi ambienti ‒ dalla città alle strade periferiche, fino ai grandi spazi naturali ‒ W. ...
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Guerra, Ruy (propr. Guerra Coelho Pereira, Ruy Alexandre)
Enzo Sallustro
Regista cinematografico mozambicano, nato a Lourenço Marques (od. Maputo) il 22 agosto 1931. Artista eclettico, ha realizzato [...] memória e massacre, storia del massacro di mozambicani compiuto dai portoghesi nella città nel 1960: i sopravvissuti alla . Nel 1983 G. ha girato in Messico Eréndira, trasposizione cinematografica del romanzo di G. García Márquez: pur conservando ...
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Pseudonimo di artista belga (n. Gand 1976) dallo stile personale e riconoscibile, assoluto protagonista internazionale del muralismo contemporaneo; può vantare realizzazioni in tutti i continenti. Rimane [...] medesimo soggetto. Prove del repertorio artistico di R. sono visibili in quasi tutte le grandi città d’Europa e in molti paesi dei cinque continenti, dal Gambia alla Nuova Zelanda, dalla Cambogia al Messico. Le grandi dimensioni raggiunte dalle sue ...
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Regista francese (n. Grenoble 1947). Artista dalla sensibilità barocca, di un estetismo talvolta decadente, mira alla scomposizione dell'immaginario contemporaneo, traendo suggestioni dal cinema, dal fumetto, [...] .
Vita
Fondatore del Théâtre Partisan (1968), emanazione del teatro universitario della sua città, si è rivelato , 1988; Terra incognita, 1992), nati dalla fascinazione per il Messico. Tra le realizzazioni più recenti: La mort de Danton di G ...
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Ecclesiastico spagnolo (León 1722 - Roma 1804), vescovo di Placencia (1765), arcivescovo di Messico (1766), poi (1772) di Toledo, fondò in questa città una pubblica biblioteca; creato cardinale nel 1789, [...] 1794, fu inviato (1797) da Carlo IV quale ambasciatore straordinario presso il papa Pio VI. Accompagnò il pontefice in parte del suo esilio; alla morte di questo, ebbe parte notevole nel far riunire il conclave a Venezia. Pubblicò una bella edizione ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] coraggio e la codardia; la storia è lo sguardo del narratore che scruta i movimenti inconsulti dei personaggi e dona poi l'ambientazione in un Messico (in realtà Spagna) fitto di anni e mezzo di assedio della città durante la seconda guerra mondiale. ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] diplomatiche nel Messico e nelle varie repubbliche dell'America centrale. La pianta consolare stabilita dalla legge del 15 "sta per cedere ad altra città il primato dell'amministrazione italiana - diceva una circolare del 30 genn. 1865 - alcuno dei ...
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sovrappopolamento
sovrappopolaménto s. m. [comp. di sovra- e popolamento]. – Forma che concorre con sovrappopolazione: il s. delle città industriali del nord d’Italia; il problema del s. di Città di Messico.
tolteco
toltèco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione dei Toltechi, che dominò gli altipiani centrali del Messico tra il 10° e il 13° sec., con centro culturale nella città di Tula, lasciando notevoli tracce della...