FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] . Eustachio, era nota negli ambienti culturali della città: lo zio paterno del F., il poeta Paolo, era celebre per periglio (ibid. 1827), La sposa persiana (ibid. 1827), L'eroina delMessico (ibid. 1830), Il corsaro (ibid. 1831), Il nuovo Figaro ...
Leggi Tutto
GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] cosa che gli fruttò il 10 genn. 1816 la cittadinanza onoraria di quella città), e raccoglie anch'esso articoli apparsi in precedenza sul Giorn. encicl. ; Descrizione generale dellacittà ed impero delMessico; Le notti cassinesi cioè monoduzione ...
Leggi Tutto
CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] nominato cavaliere da Rinaldo I), poté svolgersi tranquillamente nella città natale, mentre l'attività letteraria gli procurava la simpatia, del repertorio classico.
La prima offerta del C. al nuovo genere tragico fu Montezuma imperatore delMessico, ...
Leggi Tutto
GIORGINI, Giovanni
Angela Asor Rosa
Nacque da una nobile famiglia di Jesi, nell'Anconetano, nella seconda metà del sec. XVI e si dedicò a studi giuridici, laureandosi in legge a Macerata nel 1575. Successivamente [...] delMessico, di cui viene sottolineata l'importanza religiosa. Nel complesso, lo stile del poema è povero e arido, con versi spesso stentati e privi di sonorità.
Fonti e Bibl.: G. Baldassini, Memorie istoriche dell'antichissima e regia città ...
Leggi Tutto
Romanziere francese (n. Nizza 1940), di padre inglese e di madre francese. La sua tecnica di romanziere è ben più articolata e complessa di quanto possa sembrare a un primo approccio: la scrittura ''allo [...] opera il tema della città con il suo fascino e la sua aggressività (Les géants, 1973), quello del viagggio come iniziazione ( Finito il servizio militare in Thailandia, si reca in Messico e a Panama, frequentando per un certo periodo comunità indiane ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] costituiti i vicereami della Nuova S. (Messico, America Centrale e costa venezuelana) e del Perù (Istmo di Panamá e tutti i Francia e Gran Bretagna, entrò in città e il 1° aprile 1939 annunciò la fine del conflitto, costato alla S. incalcolabili danni ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] Recuay e Tiwanaku. In questo periodo comparve l’impiego del bronzo e sorsero città fortificate.
L’Orizzonte Medio (500-900) fu per l'ipotesi del reato di genocidio, omicidio colposo e lesioni gravi.
Il P. conservò, insieme col Messico, vivi e ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] 1542), la fondazione o riorganizzazione di molte città, la sistemazione ecclesiastica del territorio. Nel 1624 fu fondata l’ ’anno dopo il piano di esportazione del gas naturale verso Stati Uniti e Messico attraverso un porto cileno generò un’ ...
Leggi Tutto
Poeta statunitense (New York 1930 - Robbinsdale, Minnesota, 2001), di origine italiana. Dopo una prima giovinezza trascorsa in povertà, e anche in prigione, viaggiò in Messico, in America Meridionale e [...] e grottesco l'orrore della condizione umana nell'era della bomba atomica e in Gasoline (1958) quello del mondo industriale e delle grandi città frenetiche, un orrore che la poesia americana aristocratica e accademica non aveva mai espresso con tanta ...
Leggi Tutto
Scrittore americano, nato a White Oak, Ga., il 17 dicembre 1903. Nel 1925 iniziò la sua attività giornalistica, poi esercitò varî mestieri nelle più diverse città, da Philadelphia a New Orleans e conobbe [...] della nativa Georgia; quindi fu corrispondente di giornali in Messico, Spagna e Cecoslovacchia (1933-39) e durante la in Russia.
L'esposizione crudamente obiettiva dei fatti e l'uso larghissimo del dialogo sono i modi che il C. ha derivato da E. ...
Leggi Tutto
sovrappopolamento
sovrappopolaménto s. m. [comp. di sovra- e popolamento]. – Forma che concorre con sovrappopolazione: il s. delle città industriali del nord d’Italia; il problema del s. di Città di Messico.
tolteco
toltèco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione dei Toltechi, che dominò gli altipiani centrali del Messico tra il 10° e il 13° sec., con centro culturale nella città di Tula, lasciando notevoli tracce della...