Storico dell'antichità (Barcellona 1891 - Città di Messico 1974); prof. di storia antica nell'univ. di Barcellona (1916-39). Emigrò nel Messico ove ottenne la cittadinanza e una cattedra a Città di Messico. [...] Si deve agli studî archeologici del B. un quadro sistematico della preistoria della penisola iberica. Il B. si è anche occupato di etruscologia, di preistoria sarda e mediterranea, delle civiltà precolombiane e degli Indoeuropei. Tra le opere: ...
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Poeta e uomo politico paraguaiano (Villarrica 1897 - Città di Messico 1966). Nel 1948 fu presidente della Repubblica e dal 1956 al 1965 ambasciatore nel Messico. L'attenzione ai problemi del proprio paese [...] cultura paraguaya (1938), El paraguayo y la lucha por su expresión (1945), Como se construye una nación (1949). La nostalgia del paese natale vibra in Motivos de la tierra escarlata (1952), mentre ispirato alla sua esperienza messicana è Elegías de ...
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Narratore e uomo politico messicano (Chihuahua 1887 - Città di Messico 1976). Fu ministro con Madero; lasciò la carica per unirsi alla rivoluzione dei peones. Fu a lungo negli USA; tornato in patria, dominò [...] secolo la scena culturale messicana con la sua produzione drammatica e narrativa (El águila y la serpiente, 1928; La sombra del caudillo, 1929; Mina el mozo, 1932; Campo de batalla, 1930). Deve la sua fama soprattutto alle Nuevas memorias de Pancho ...
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Funzionario spagnolo (Granada 1483 circa - Lima 1552), figlio di Íñigo López (v.). Primo viceré (1535-1550) della Nuova Spagna (Messico), dove fondò l'università e varî collegi, favorì e regolò il lavoro [...] delle città e la costruzione di strade, e fece saggia opera di governo. Sospese l'applicazione delle "nuove leggi" del 1542, per evitare rivolte. Inviò spedizioni nelle Filippine (López de Villalobos), in California e al Nord delMessico (Coronado ...
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Patriota e poeta cubano (Bayamo 1822 - La Cabaña, Avana, 1871). Cospiratore per l'indipendenza cubana, venne condannato a morte nel 1843, ma fu amnistiato. Dopo aver diviso la sua attività tra il giornalismo, [...] la letteratura e le congiure, nel 1865 riparò negli Stati Uniti, poi a Città di Messico, da lì si recò ancora a Cuba per partecipare al tentativo insurrezionale del 1868. Rifugiatosi a New York, continuò l'attività politica, fondando il giornale El ...
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Diplomatico e scrittore messicano (Mérida, Yucatán, 1884 - Città di Messico 1957). È stato deputato nazionale e ministro plenipotenziario. Noto soprattutto per la raccolta La tierra del faisán (1922), [...] si ricordano inoltre: Evocaciones, libro de leyendas mayas (1903), Palabras al viento (1906), La flecha del sol, poema scenico (1917-18), En medio del camino (1919), El sueño de Itúrbide, dramma storico (1930). Postumo (1961) il saggio Alvarado, el ...
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Scrittore militare e diplomatico messicano (Città di Messico 1832 - Madrid 1896). In Calvario y Tabor (1868) descrisse le vicende della resistenza repubblicana contro l'invasione francese, portando nella [...] 'Inquisizione messicana, scrisse Monja y casada, virgen y mártir (1868); inoltre, su un episodio che risale alla spedizione di Cortés in Honduras nel 1524, scrisse La vuelta de los Muertos (1870); da ricordare ancora Los cuentos del general (1896). ...
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Generale statunitense (n. presso Petersburg, Virginia, 1786 - m. West Point, New York, 1866); nella guerra contro l'Inghilterra (1812) fu fatto prigioniero a Queenstown (Canada). Promosso maggior generale, [...] gli Indiani. Comandante in capo dell'esercito (1841), diresse l'invasione delMessico (1847) espugnando Vera Cruz, vincendo a Cerro Gordo ed entrando in Città di Messico. Fu candidato whig alla presidenza nel 1852; rimase fedele all'Unione nonostante ...
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Scrittore e uomo politico catalano (Barcellona 1888 - Città di Messico 1961); fondò (1922) l'Acció Catalana, partito di tendenza radicale, vittorioso nelle elezioni del 1923. Umanista e storico di altissimo [...] valore, ha pubblicato Sobre les fonts catalanes de "Tirant lo Blanc" (1907), Sobre l'influència italiana en la prosa catalana (1908), studî sui manoscritti catalani dei Trionfi di Petrarca (1928), sul ...
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Uomo politico e scienziato spagnolo (Santiago di Cuba 1880 - Città di Messico 1962). Chimico e rettore dell'università di Madrid, fu tra i fondatori del partito Acción republicana (1926) e oppositore del [...] governo di M. Primo de Rivera. Presidente del Consiglio dal luglio al settembre 1936, cercò di fronteggiare il pronunciamiento la Spagna e si dedicò prevalentemente all'attività scientifica. Nel 1945-47 fu capo del governo spagnolo in esilio. ...
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sovrappopolamento
sovrappopolaménto s. m. [comp. di sovra- e popolamento]. – Forma che concorre con sovrappopolazione: il s. delle città industriali del nord d’Italia; il problema del s. di Città di Messico.
tolteco
toltèco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione dei Toltechi, che dominò gli altipiani centrali del Messico tra il 10° e il 13° sec., con centro culturale nella città di Tula, lasciando notevoli tracce della...