Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] tra il Golfo delMessico, il Mar Caribico e l’Oceano Atlantico, circa 200 km a E della penisola dello Yucatán (Messico) e 150 km grafica, il manifesto e le vallas, enormi pannelli posti in città e lungo la rete viaria. Tra le istituzioni più vivaci si ...
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Conquistatore spagnolo (Medellín, Estremadura, 1485 - Castilleja de la Cuesta, Siviglia, 1547). Dopo aver seguito per due anni i corsi di diritto all'università di Salamanca, irrequieto e desideroso di [...] , poi degli abitanti di Tlaxcala; soffocate varie congiure tra gli stessi Spagnoli, provocate dai partigiani del Velázquez, entrò in Città di Messico (8 nov. 1519). Gli indigeni furono rapidamente sottomessi dagli Spagnoli e più tardi lo stesso ...
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Popolazione indigena centroamericana della famiglia linguistica uto-azteca. All’arrivo dei conquistatori spagnoli (1519) esercitava il proprio dominio su gran parte delMessico centromeridionale.
Le prime [...] , fondando il primo nucleo di quella che diventerà in meno di due secoli la più grande cittàdel continente: Tenochtitlán (la futura Città di Messico). Passò un secolo prima che gli A. riuscissero a sottrarsi alla condizione di abitanti di una ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] di Napoleone III andò incontro a insuccessi: l’impresa delMessico si chiuse con un disastro e con la fucilazione di in cemento armato) e di T. Garnier (progetto di città industriale, 1904).
Nel primo dopoguerra abbandonata l’irruenza delle prime ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] addirittura un decremento. Nell’area che qui si considera europea, le città con almeno 100.000 ab. sono oltre 500 (circa 50 in molti Stati d’Europa.
1821: con l’indipendenza delMessico si avvia il processo di dissoluzione dell’impero coloniale ...
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Stato dell’America Centrale; confina con il Messico (a N e a O), il Belize, l’Honduras e il Salvador (a E) ed è bagnato a S dal Pacifico; fra il Belize e l’Honduras si affaccia per breve tratto sull’Atlantico [...] dell’Honduras Britannico.
La dichiarazione d’indipendenza delMessico nel 1821 fu seguita da quella delle province mudéjar. Nonostante le molte ricostruzioni, i piani delle città conservano impianti a griglia ortogonale focalizzata intorno a una ...
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Regione dell’America Settentrionale, lungo l’Oceano Pacifico; comprende l’omonimo Stato degli USA e l’allungata penisola che appartiene al Messico (➔ Bassa C.): il nome fu attribuito dallo spagnolo F. [...] da Città di Messico, non fu influenzata dagli sconvolgimenti politici e si mantenne fedele ai Borboni di Spagna sia durante l’epoca napoleonica sia durante la rivoluzione messicana finché, nel 1822, entrò a far parte dello Stato Federale delMessico ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Cittàdel Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] del governo tedesco: contro di esso P. XI rivolse l'enciclica Mit brennender Sorge (14 marzo 1937). Assai difficili e talvolta inesistenti o quasi le relazioni con la Russia sovietica, il Messico edilizia del nuovo Stato della Cittàdel Vaticano ...
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precolombiane, civiltà Le culture indigene del continente americano, anteriori alla scoperta di C. Colombo.
Le popolazioni nomadi autoctone si stanziarono nella fase arcaica (7000-2000 a.C.) nell’area [...] poi entrare in crisi, alla fine dell’8° sec., così come altre città dello Yucatán. Del 9° sec. sono le prime migrazioni dei Chichimechi dagli altopiani delMessico settentrionale. In età postclassica (900-1519) iniziò una fase di instabilità politica ...
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Uomo politico messicano (Guaymas, Sonora, 1881 - Città di Messico 1955). Con Á. Obregón e P. E. Calles fu uno dei capi del gruppo nazionalista rivoluzionario, denominato Sonora, che nel 1920 promosse la [...] il presidente V. Carranza. Dopo l'assassinio di questi, il 24 maggio 1920, fu riconosciuto dal Congresso capo del governo provvisorio messicano. Quando, nel dicembre di quell'anno, si formò il nuovo gabinetto Obregón, anche H. ne fece parte come ...
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sovrappopolamento
sovrappopolaménto s. m. [comp. di sovra- e popolamento]. – Forma che concorre con sovrappopolazione: il s. delle città industriali del nord d’Italia; il problema del s. di Città di Messico.
tolteco
toltèco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione dei Toltechi, che dominò gli altipiani centrali del Messico tra il 10° e il 13° sec., con centro culturale nella città di Tula, lasciando notevoli tracce della...