BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] Negli ultimi anni Settanta Baj viaggiò molto; si recò in Messico e in Egitto e si dedicò intensamente alla lettura, producendo le robot, dove emergono gli omaggi a Campanella (La cittàdel sole) e a Voltaire (Studio per Micromégas), presentati allo ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] raggiunge le colonie dell'America Centromeridionale. A Città di Messico, a Córdoba in Argentina e Ouro Preto Sant'Ignazio a Roma, decorata dal padre gesuita Andrea Pozzo alla fine del Seicento. A un primo sguardo, all'interno la chiesa sembra dotata ...
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urbanizzazione
Fabrizio Di Marco
La diffusione delle città
Mentre la parola urbanesimo indica la concentrazione della popolazione negli insediamenti urbani, urbanizzazione designa il processo di formazione [...] o totale mancanza delle opere di urbanizzazione secondaria.
Megacittà del Terzo Mondo
Le più grandi cittàdel mondo sono quasi tutte localizzate nei paesi in via di sviluppo: Città di Messico, San Paolo, Calcutta e Bombay hanno popolazioni che ...
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Pittore (Chihuahua 1896 - Cuernavaca 1974). Allievo all'accademia di Città di Messico, dal 1914 prese parte alla rivoluzione, intrecciando da quel momento, e per tutta la sua vita, l'attività artistica [...] (1957-66, Castello di Chapultepec). A Città di Messico realizzò il Polyforum che ospita anche il grandioso rilievo murale Marcia dell'umanità (1965-69). Premio Lenin per la pace (1967), fu presidente dell'Accademia delle arti delMessico (1968-74). ...
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Pittore spagnolo (Játiva 1591 - Napoli 1652), formatosi con probabilità a Valencia sotto la guida di Francisco Ribalta, operò prevalentemente in Italia tra Roma, Parma e soprattutto Napoli, dove per oltre [...] dove eseguì le tele con i Cinque sensi (Vista, Città di Messico, museo Franz Mayer; Gusto, Hartford, Wadsworth Atheneum; Olfatto, tarde, S. Gennaro esce illeso dalla fornace (1646, cappella del Tesoro di S. Gennaro) e La comunione degli apostoli ( ...
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Sierra, Santiago. – Artista concettuale spagnolo (n. Madrid 1966). Attivo dagli anni Novanta nel contesto della land art e del minimalismo, nucleo centrale della sua ricerca è l’estremizzazione delle contraddizioni [...] Romero di Madrid nel 1992, all’incendio alla Galeria art deposit a Città di Messico nel 1997) volti a destabilizzare luoghi e paesaggi, dagli inizi del Duemila S. ha denunciato la vulnerabilità delle classi subalterne “comprando” comportamenti, in ...
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Orozco, Gabriel. – Artista multimediale messicano (n. Jalapa 1962). Tra gli artisti più interessanti del panorama mondiale contemporaneo, instancabile sperimentatore di generi eterogenei (disegno, installazioni, [...] il Kunstmuseum di Basilea (2010) e la Tate gallery di Londra (2011), mentre è del 2017 la mostra OROXXO allestita presso la Galleria Kurimanzutto di Città di Messico, che ben documenta l’astrattismo delle sue fasi più recenti, coniugato mediante le ...
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Architetto messicano (Città di Messico 1931 - ivi 2012). Formatosi con J. Villagrán García alla Universidad nacional autónoma de Mexico, dove ha poi insegnato (1962-64), nel 1963 ha aperto uno studio a [...] la tradizione popolare messicana e la cultura architettonica propria del Sud-Ovest degli Stati Uniti. Tra le sue opere: Automex Chrysler, Toluca (1964); Hotel Camino Real, Città di Messico (1969); Museo de arte contemporáneo, Monterrey (1992); Museo ...
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Pittore (Ciudad Guzman 1883 - Città di Messico 1949). Formatosi all'accademia di Belle Arti di Città di Messico, tra il 1911 e il 1914 collaborò con disegni caricaturali a El Ahuizote e a La Vanguardia. [...] la pittura europea per ricollegarsi a temi locali e delMessico precolombiano. La rivoluzione messicana dette a tale tendenza vera espressione nei numerosi e monumentali affreschi a Città di Messico (Escuela preparatoria, 1922-27; Hospicio Cabañas, ...
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Architetto e pittore (Coyoacán 1905 - Città di Messico 1982). Studiò architettura e pittura a Città di Messico e lavorò, tra l'altro, nello studio di J. Villagrán García: un linguaggio strettamente funzionalista [...] la biblioteca Bocanegra di Patzcuaro, 1941). Nella biblioteca della città universitaria di Città di Messico (1953; autore dei murales e, con G. Saavedra e J. Martinez de Velazco, del progetto architettonico) ma soprattutto nella sua casa (San Angel ...
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sovrappopolamento
sovrappopolaménto s. m. [comp. di sovra- e popolamento]. – Forma che concorre con sovrappopolazione: il s. delle città industriali del nord d’Italia; il problema del s. di Città di Messico.
tolteco
toltèco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione dei Toltechi, che dominò gli altipiani centrali del Messico tra il 10° e il 13° sec., con centro culturale nella città di Tula, lasciando notevoli tracce della...