Cuauhtemoc
Cuauhtémoc
Ultimo imperatore azteco (n. 1502-m. 1525). Figlio del re Ahuítzotl, e principe di Tlatelolco, avverso alla politica imbelle di Montezuma, durante l’assenza di H. Cortés diresse [...] combatté al fianco di Cuitláhuac nella cd. «notte triste», la notte del 30 giu. 1520, quando Cortés sostenne una battaglia durante l’insurrezione di Città di Messico. Divenuto imperatore, fu fatto prigioniero nell’ag. 1521. Torturato, fu ostaggio ...
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Uomo politico messicano (San Pablo Guelatao, Oaxaca, 1806 - Città di Messico 1872). Dopo tre anni di guerra civile fu eletto presidente della Repubblica (1861) e affrontò l'aggressione francese al Messico [...] al Nord, J., dopo la ritirata del corpo di spedizione francese (1866), riprese la lotta, che culminò (1867) con la fucilazione di Massimiliano a Querétaro. Rieletto presidente dal Congresso convocato a Città di Messico (dic. 1867), poi di nuovo nel ...
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Ripstein, Arturo. – Regista cinematografico messicano (n. Città di Messico 1943). Dopo il debutto nel 1962 come aiuto regista di L. Buñuel nella realizzazione di El ángel exterminador (1962) e Simón del [...] hora de los niños (1969), El castillo de la pureza (1972), Cadena perpetua (1978), Mentiras piadosas (1988), La mujer del puerto (1991), La reina de la noche (1994), Profundo carmesí (1996), El evangelio de las maravillas (Il vangelo delle meraviglie ...
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Attore, sceneggiatore e regista cinematografico britannico (Londra 1933 - Città di Messico 1982). Agevolato da un’espressività del volto quasi caricaturale e da modi di recitazione eccessivi, sin dall'inizio [...] della carriera ha privilegiato i ruoli comici: speaker radiofonico e conduttore televisivo, ha esordito nel cinema con la pellicola The bed sitting room (1969) di M. Lester. Il suo successo è dovuto soprattutto ...
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Scrittore guatemalteco (Tegucigalpa 1921- Città di Messico 2003). Dal 1944, escluso un periodo (1951-54) durante il quale svolse attività diplomatica per il governo progressista del suo paese, visse in [...] esilio, stabilendosi in Messico nel 1956. La sua opera narrativa si distingue per la chiarezza dello stile e un raffinato senso dell'umorismo, uniti a una costante riflessione metaletteraria. Dopo Obras completas y otros cuentos (1959; trad. it. 1992 ...
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Uomo politico messicano (San Pedro de las Colonias 1873 - Città di Messico 1913); di tendenza riformista, si presentò alle elezioni del 1910 come candidato del partito contrario alla rielezione di P. Díaz, [...] in Texas, proclamandosi presidente legittimo (ott. 1910); da lì capeggiò una rivolta che rapidamente si estese a varie regioni delMessico, con un programma di radicali riforme politiche e sociali. Dopo la conquista di Ciudad Juárez da parte degli ...
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Generale e uomo politico messicano (n. presso Álamos, stato di Sonora, 1880 - m. San Ángel 1928). Di origine contadina, nel 1912 guidò contro i ribelli di P. Orozco un gruppo di volontarî fedeli al presidente [...] Città di Messico nell'ag. 1914. Comandante supremo delle forze di Carranza, sconfisse più volte P. Villa (1915); nel 1920, in reazione alla politica sempre più conservatrice di Carranza, operò un colpo di stato. Presidente delMessico (1920 ...
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Uomo politico ed economista messicano (n. Città di Messico 1951). Iscritto dal 1971 al Partido revolucionario institucional (PRI), si laureò alla Yale University e lavorò per la Banca centrale messicana; [...] di arginare la crisi finanziaria scoppiata all'indomani della sua elezione, e promosse importanti riforme per limitare il controllo del partito di governo sulla vita politica. Nei confronti degli indios insorti nel gennaio 1994 nel Chiapas alternò la ...
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Regista cinematografico messicano (El Hondo, Coahuila, 1904 - Città di Messico 1986). Esordì nel 1942. I suoi primi film, popolareschi e passionali, d'indubbia suggestione figurativa (nella linea stilistica [...] dei murali di D. Rivera e di Siqueiros) imposero il cinema messicano all'attenzione del mondo e coincisero col pieno rigoglio di quella cinematografia: Flor silvestre (Messico insanguinato, 1943); María Candelaria (La vergine indiana, 1943); La perla ...
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Conquistatore ed esploratore spagnolo (Salamanca 1510 circa - Città di Messico 1554); si recò nel 1535 nel Messico, e nel 1538 fu nominato governatore della Nuova Galizia (NO delMessico). Incaricato dal [...] viceré Antonio de Mendoza di inoltrarsi al N, nella primavera del 1540 iniziò una grande spedizione, che partendo da Culiacán, attraversò Sonora e s'inoltrò profondamente nel continente nordamericano. Da lui personalmente; o da spedizioni che ...
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sovrappopolamento
sovrappopolaménto s. m. [comp. di sovra- e popolamento]. – Forma che concorre con sovrappopolazione: il s. delle città industriali del nord d’Italia; il problema del s. di Città di Messico.
tolteco
toltèco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione dei Toltechi, che dominò gli altipiani centrali del Messico tra il 10° e il 13° sec., con centro culturale nella città di Tula, lasciando notevoli tracce della...