Scrittore cubano, nato a Gibara il 22 aprile 1929. All'inizio alterna l'attività di scrittore con quella di giornalista, in particolare di critico cinematografico (raccoglierà più tardi i saggi più notevoli [...] como en la guerra (1960; trad. it., 1963) e Vista del amanecer en el Trópico (1974). Ma il suo nome è legato fondamentalmente (1975) ed Exorcismos de esti(l)o (1976).
Bibl.: C. Fernández Moreno, América latina en su literatura, Città di Messico 1972. ...
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Scrittore peruviano, nato a Lima il 19 febbraio 1939. Laureato in giurisprudenza e in lettere all'Universitad Nacional de San Marcos, nel 1964 si trasferisce a Parigi dove consegue il dottorato in lettere [...] i temi di base e formano l'asse centrale del dittico Cuadernos de navigación en un sillón Voltaire, composto è raccolta nel volume A vuelo de buen cubero.
Bibl.: A. Rama, Novísimos narradores hispanoamericanos en marcha, Città di Messico 1985. ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] il greco Prometeo, cui corrisponde in Messico Quetzalcoatl). Si parla simbolicamente del mondo che è distrutto e ricomposto partendo dalle figure ittite, stabilì la omologabilità della città, del fegato, delle tavole da gioco, degli animali sacri ...
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Poeta e saggista messicano (Città di Messico 1914 - ivi 1998). Tra i maggiori intellettuali messicani e dell'America latina, P. si affermò come un innovatore del costume letterario e delle concezioni culturali. [...] 1968 per protesta contro il massacro degli studenti a Città di Messico in occasione delle Olimpiadi. Iniziò allora l'insegnamento poetica, che si era sviluppata sotto l'influenza del surrealismo francese e sulla spinta della cultura messicana degli ...
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Scrittore guatemalteco (Tegucigalpa 1921- Città di Messico 2003). Dal 1944, escluso un periodo (1951-54) durante il quale svolse attività diplomatica per il governo progressista del suo paese, visse in [...] esilio, stabilendosi in Messico nel 1956. La sua opera narrativa si distingue per la chiarezza dello stile e un raffinato senso dell'umorismo, uniti a una costante riflessione metaletteraria. Dopo Obras completas y otros cuentos (1959; trad. it. 1992 ...
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Scrittore messicano (Apulco, Jalisco, 1918 - Città di Messico 1986). Assai legato alla storia aspra e dolorosa del suo paese, tra i maggiori esponenti del cosiddetto realismo magico, è soprattutto noto [...] per i racconti de El llano en llamas (1953; trad. it. La morte al Messico, 1963) e per il romanzo Pedro Páramo (1955; trad. it. 1960). Premio nazionale di letteratura messicana (1970), ha avuto notevole influenza su altri scrittori ispano-americani, ...
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Scrittore colombiano (Bogotá 1923 - Città di Messico 2013). Autore inizialmente di poesie (Los elementos del desastre, 1953; Reseña de los hospitales de Ultramar, 1959; Los trabajos perdidos, 1961), si [...] 1988 (1993). Ha pubblicato ancora: la raccolta Empresas y tribulaciones de Maqroll el Gaviero (1996); De lecturas y algo del mundo (2000) e Caminos y encuentros de Maqroll el Gaviero (2001), raccolte di saggi e articoli. Tra i numerosi riconoscimenti ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1898 - Città di Messico 1959); fu anche critico letterario, con lo pseudonimo di Gerardo Rivera. Esordì come giornalista di El Sol, e all'avvento della Repubblica si [...] impegnò politicamente. Dal 1939 fu esule in Messico. Partito da posizioni moderniste, si avvicinò alla poesia di J. R. della Spagna, il suo accorato ricordo di Madrid. Opere principali: Del poema eterno (1917); La corporeidad de lo abstracto (1929); ...
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Poeta, prosatore e critico messicano (Città di Messico 1864 - Madrid 1934), prof. di letteratura a Città di Messico e direttore di quella Biblioteca nazionale. Pubblicò le sue prime poesie sulla Revista [...] Crónicas, 1950). Della sua produzione si ricordano varie raccolte di poesia, di tono romantico (Versos, 1890; Ingenuas, 1902; Puestas del sol, 1910; Lámparas en agonía, 1914; El glosario de la vida vulgar, 1916; El corazón juglar, 1920; El cancionero ...
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Scrittore messicano (Città di Messico 1939 - ivi 2014). I suoi versi sono dominati dal senso della desolazione, temperato dal tono epigrammatico e ironico: Los elementos de la noche (1963); No me preguntes [...] siglo XIX (1963) e Antología del modernismo, 1884-1921 (1970). Prof. alla Universidad nacional autónoma de México e alla University of Maryland, dal 1986 è stato membro del Colegio nacional messicano. P. ha vinto nel 2003 il premio Octavio Paz e nel ...
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sovrappopolamento
sovrappopolaménto s. m. [comp. di sovra- e popolamento]. – Forma che concorre con sovrappopolazione: il s. delle città industriali del nord d’Italia; il problema del s. di Città di Messico.
tolteco
toltèco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione dei Toltechi, che dominò gli altipiani centrali del Messico tra il 10° e il 13° sec., con centro culturale nella città di Tula, lasciando notevoli tracce della...