GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] vasto cortile centrale.
Anche il concorso per il monumento a G. Garibaldi sul Gianicolo attirò l'attenzione del , in La trama della ricostruzione. Messina, dalla città dell'Ottocento alla ricostruzione dopo il sisma del 1908, a cura di G. Curro, Roma- ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] e i forti legami col vasto tema angelologico sviluppatosi in Lombardia decisamente innovativo per la città e una conferma di II, Milano 1990, pp. 735 s.; S. Coppa, La pittura del Seicento e del Settecento, in Il duomo di Monza, Milano 1990, pp. 252- ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] raccogliere un vasto plauso perché è posticipata al 29 genn. 1607 dal ms. del Romagnoli, mentre il Milanesi (note mss. al Romagnoli Siena 1897, pp. 462, 548; [E. Micheli], Guida artistica della città e contorni di Siena, Siena 1863, pp. 10, 31, 41-44 ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] acquisito durante la fase di apprendistato tra le Fiandre e Amsterdam, città in cui il L. risiedette per qualche tempo prima di giungere in eroi militari, entro quel duplice vasto fenomeno di aggregazione del consenso attorno all'immagine eroica ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] di una nascita a Gaeta è probabilmente conseguenza del fatto che proprio in questa città si trova il suo più consistente ciclo di del pittore salernitano sia in quelle del discepolo, a partire dalla più antica delle sue opere documentate, il vasto ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] . Partecipò poi, nel biennio 1939-40, al vasto cantiere della Mostra triennale delle terre d’Oltremare, firmando Piccinato a fare parte della commissione per lo studio del Piano regolatore della città; e nel 1963 stilò un primo programma di restauro ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] una sua opera nel centro artistico più importante dell’epoca, la città papale. A Roma, infatti, dove è già documentato l’8 vasto per essere ricordato in toto in questa sede, si elencano soltanto quelle di sicura autografia: del 1632 è la Madonna del ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] , il fulcro dell'impero più vastodel mondo.Il F., che godeva ormai della incondizionata stima del sovrano, ricevette da questo la in quella città, esposta all'ammirazione del popolo, perché quando, il 14 luglio 1518, gli eredi del cardinale Francisco ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] nel vasto territorio della 2, pp. 122, 125; L. Grassi, Province del barocco e del rococò…, Milano 1966, pp. 215-219; P. Mezzanotte l'architettura. Committenza e promozione. I cantieri nella città di Milano. 1427-1630, dissertazione, Politecnico di ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] di città della National Gallery of Art di Washington. Il nesso tra queste composizioni e le figure disegnate prima del 21 tecnica calcografica e come questa rientra nel più vasto interesse quattrocentesco per la riproducibilità meccanica dell'opera ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...