OZANAM, Antoine-Frédéric
Salvatore Battaglia
Critico e apologista francese nato il 23 aprile 1813 a Milano, dove il padre, che vi si era trasferito nel 1809 da Lione, esercitava la professione di medico; [...] che presto gli avrebbero offerto un vasto campo di indagine. Ma la l'espressione più alta e conclusiva del pensiero medievale; fra l'una e tradotti: La filosofia di Dante, trad. I. Coccia, Città di Castello 1923; I poeti francescani in Italia, trad. ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] legislazione in una vasta gamma di materie (compresa quella riguardante l'immigrazione) e infine, entro la fine del secolo, a non tanto di vincere sul campo ma di annientare intere città, la guerra ha perso questa funzione, almeno per quanto concerne ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] V sec. a. C., e in vaste zone della città sono mancati finora scavi sistematici, soprattutto negli strati le figure quasi a tutto tondo il più antico, con l'apoteosi di Eracle, del 570 a. C. circa, è anche il più notevole per valori stilistici. Nell ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] si fa cattedratico d'esposizione e riflessione storiche a vasto raggio, mentre le stesse relazioni più impegnate degli creativa che è 1'"istessa" che anima la città signora dell'Adriatico, regina del mare. Dialogo in versi la Carta tra un ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] inradicabile nello humus riottoso delle diversità il "vasto edificio" concepito da Giuseppe II. Sicché, di girare in tondo e di, girando in tondo, andare di città in città, in cerca del bel mondo, per brillare nel bel mondo, per arraffare nel bel ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] , e che sopra Venezia risplende dal primo momento del suo nascere": "la città della Madonna" era stata fondata da Dio, che Carlowitz) nell'interno della Dalmazia e dell'Albania, da plaghe vaste e senza dubbio di una qualche utilità dal punto di ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] Il 25 marzo 1272 il principio era esteso ad un più vasto ambito, pur con qualche eccezione (24):
Si è deliberato causa di preferenza, ma essendo assente dalla città, non abbia potuto avere cognizione del fatto che il bene immobile sia stato posto ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] investiva un'area molto più vasta, inglobandovi gran parte della Germania meridionale. La forte ascesa dell'industria cotoniera e del fustagno tedesco, e la dura concorrenza che essa mosse alle città italiane e a Venezia stessa, estromettendole ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] imponente inventario delle condizioni dell'agricoltura e di un vasto ma inerte contributo di proposte": esse hanno avuto "il scolari (262). "Un vento di riforma spirava nella città lagunare", scrive Del Negro e così il 2 maggio 1761 Bernardo Nani ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] discussione, svolgono la funzione di regolazione del conflitto. La formazione della città medievale, ad esempio, che tanto peso a una vasta gamma di situazioni storico-sociali (al limite, a tutte le società del passato, del presente e del futuro), ma ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...