CESARIO, Giovanni Paolo
Magda Vigilante
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Castiglione (Cosenza) da Giovanni Antonio. Compiuti i suoi primi studi a Cosenza, egli venne inviato ancora adolescente [...] classiche gli attirò il favore di Alfonso d'Avalos, marchese delVasto, che condusse il C. con sé quando fu nominato governatore i quali diffusero il suo insegnamento nelle principali città italiane. Tra costoro Giovanni Antonio fu particolarmente ...
Leggi Tutto
CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] cortigiano-diplomatica presso il Vasto: lo troviamo a Torino nel 1543 al centro di operazioni militari e nel 1547 a Napoli, ove si registra la sua dissociazione dalle proteste popolari contro il viceré per l'introduzione in cittàdel S. Uffizio; poco ...
Leggi Tutto
FILOCALO, Giovanni Tommaso
Angela Asor Rosa
Nato a Troia (Foggia) intorno al 1497, dalla patria d'origine prese l'appellativo di Troiano, coi quale lo troviamo spesso indicato. Trasferitosi a Napoli [...] uno dei principali luoghi di produzione culturale della città, che insieme con l'Accademia Pontaniana contribuì Gio. Filocolo di Troia nella nascita del III Marchese delVasto e II di Pescara e delVasto. L'accertata consuetudine dello scrittore con ...
Leggi Tutto
AVALOS, Costanza d', duchessa d'Amalfi
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nella prima metà del secolo XVI da Iñigo (II), marchese delVasto, e da Laura Sanseverino.
Educata secondo un ideale fastoso della [...] dimidio, / Ritorna a governare i pegni nostri...", cioè i tuoi figli: Alfonso delVasto, Rodrigo e Costanza (Le Rime,ed. Percopo, p. 348). A questi nel 1528 fu eletto capitano generale di quella città. Non sembra tuttavia che in un periodo ...
Leggi Tutto
BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] scelte culturali e l'occasione prima dell'ideazione delvasto poema della Vita umana. Non abbiamo molte . 2261-2262; G. Cenzatti, Un imitatore di Dante nel Settecento, Montebello Vicentino 1907; L. Cambini, Il pastore Aligerio, Città di Castello 1913. ...
Leggi Tutto
ATANAGI, Monaldo (ser Atanagìo)
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Cagli, da famiglia ragguardevole un tempo, poi decaduta.,Nulla sappiamo dei primi anni della sua vita. La prima menzione del suo nome [...] Bibl.: C. Stornajolo, Codices Urbinates Latini, II, Cittàdel Vaticano 1912, pp. 386 s., 637 s.; III , 81 nota, 88 nota; A. Vernarecci, Lavinia Feltria della Rovere, marchesa delVasto, Fossombrone 1896, pp. 22, 30; G. Zannoni, Ser Atanasio buffone,in ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e più come rifugio ideale, mito particolare nel più vasto mito romantico dell'evasione. Ma non solo. La delle prefazioni, Città di Castello 1888; Storia del Giorno, Bologna 1892; Sul'Aminta di T. Tasso, Firenze 1896; Letture del Risorgimento italiano ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] patto di rimanere sempre lontano dalla città; senonché, dopo un anno, non reggendo alla pena del distacco, vi ritorna travestito e poteva ordinarsi in una struttura che non trova paragone, per vastità e ricchezza di motivi, se non con la Commedia di ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] un ambito di temi e di autori congeniali, non troppo vasto, e tanto meno eclettico, ma ad ogni modo più , a cura di A. Salza, Città di Castello 1915; V. De Amicis, L'imitazione latina nella commedia italiana del XVI secolo, 2 ediz., Firenze 1897 ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] di via Morone, unica proprietà in città dal 1813; vendita del Caleotto nel 1818), principiando abitudini nuove tentativi di scrivere Della lingua italiana, «inconcluso» tra «un vasto materiale eterogeneo» anteriore al 1830 e cinque «redazioni» su ...
Leggi Tutto
eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...