Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] . Non era però privo di personalità: poco noto al vasto pubblico della capitale, poco amato dalla popolazione che aveva sperimentato ruolo privilegiato che la città di Roma si era visto riconoscere all'interno del disegno papale avevano rappresentato ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] C. indicava come più rispondente la scelta di una città posta sotto gli Appennini e lontana dal mare: alla Roma 1911; Diz. del Risorg. naz., II, ad nomen. Pochi i lavori specifici, molte le opere di più vasto respiro contenenti riferimenti e giudizi ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] molto rilievo al vasto programma di studi illustrato nella di poco successiva prolusione torinese del novembre 1930: Medio , in un modo o nell'altro, dalla città eterna. Così Gregorovius (Storia della città di Roma nel medioevo, I, Torino 1973, ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] versatile che non disdegnava di discutere i temi del momento con ampia cultura e vaste letture, e definiva il Genovesi "maestro dei " scriveva all'amico Münter "o per meglio dire questa immensa città non è fatta per me. Io vi sarò sempre infelice. ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] è perciò da ricercarsi in un ambito più vasto che non quello delle vicende costituzionali dello stato della merita senz'altro "il primo luogo fra i Romani del medio evo che non furono papi" (Storia della città di Roma nel Medio Evo, Torino 1925, Il, ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] del suo patrimonio che comprendeva tra l'altro i palazzi ferraresi del Paradiso e dei Diamanti e il vasto Indices; A. Solerti, Ferrara e la corte estense nella seconda metà del sec. XVI, Città di Castello 1900, ad Indicem; J. Šusta, Die Römische Curie ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] di Francesco Sforza nella Marca di Ancona mise in subbuglio le città e i poteri locali. Il M., temendo che il pericolo sforzesco , il M. aveva però conservato Gradara e vaste zone del Pesarese, stabilendosi, inoltre, saldamente nel Montefeltro; ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] senza tregua del nemico in ritirata, prese migliaia di prigionieri e occupò quasi senza resistenza molte città, entrando per attività e appoggiandone le intelligenti iniziative egli compì un vasto e organico tessuto di riforme. Da un lato realizzò ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] il 1055, in occasione del riavvicinamento della nobiltà milanese all'imperatore, quando la città divenne uno dei capisaldi poco fuori da questo avvicinamento a Roma.
Questa vasta azione riformatrice e accentratrice nel campo ecclesiastico, condotta ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] del 1899, presenti i delegati di diciannove società già costituite e di quattro in via di formazione. La sfera d'influenza della organizzazione si estendeva fino a comprendere la grande maggioranza dei lavoratori della città creando un vasto fronte di ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...