FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] Giovanna d'Austria, con alcune tele raffiguranti piazze delle cittàdel Ducato mediceo, da esporre nel salone dei Cinquecento in Roma nei primi mesi del 1571 per coadiuvarlo nella decorazione delle cappelle di Pio V in Vaticano. A questo proposito ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] anche in campi diversi dalla scultura: a Pescia, la sua città natale, fornì, a proprie spese, i disegni per una pp. 47, 65; II, pp. 441, 442; G. P. Chattard, Nuova descr. delVaticano, I, Roma 1762, pp. 28, 130, 144; L. Crespi, Descriz. delle sculture ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] . M. M. Armato, 1952), fu nominato architetto delVaticano e in tale qualità, dopo aver provveduto con fortuna al consolidamento della cupola michelangiolesca, costruì a nuovo nella città vaticana l'ala del palazzo dedicata alla pinacoteca che, nello ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] di pittura... nella città di Pisa, Lucca 1751, p. 178; R. Venuti, Risposta alle "Réflexions critiques sur les différentes écoles de Peinture" (1752) di J. Baptiste Argens, Lucca 1755, p. 17; G. P. Chattard, Nuova descriz. delVaticano..., I, Roma ...
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Raffaello Sanzio
Caterina Volpi
Il pittore della bellezza e della grazia
Nato a Urbino, una delle corti più raffinate dell’Italia rinascimentale, e cresciuto tra Perugia e Firenze, a contatto con Leonardo [...] a lavorare in Vaticano, dove si stava costruendo la nuova basilica e decorando i nuovi appartamenti del pontefice. I più importanti lavori dell’artista, da allora in poi, si sarebbero svolti soprattutto all’interno della città papale (le Stanze ...
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Lea Mattarella
Biennale visionaria
Concepita con la volontà di classificare il meraviglioso disordine dell’immaginario umano, questa 55ª edizione della Biennale di Venezia porta il titolo altisonante [...] tutte insieme sono l’incredibile, ossessiva scenografia di una città che è esistita solo nella mente di qualcuno.
L Marco Tirelli, Luca Vitone, Sislej Xhafa.
La prima volta delVaticano
Per la prima volta la Santa Sede partecipa alla Biennale ...
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BRUMIDI, Costantino
Barry Delaney
Nacque a Roma il 26 luglio 1805 da madre italiana, Anna Bianchini, e da padre greco, Stauro. Ancora bambino fu iscritto a una scuola d'arte e all'età di tredici anni [...] terza loggia di Raffaello in Vaticano (1840-42), sotto la direzione di F. Agricola e del Camuccini, e la decorazione, sotto l'altar maggiore della chiesa di S. Stefano. Recatosi a Cittàdel Messico, dipinse una S. Trinità per la cattedrale.
Nel 1854 ...
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Nome di varî scultori greci. 1. Z. di Soli di Cilicia (sec. 3º-2º a. C.), noto da una firma a Lindo, compagno di Sosipatro. 2. Flavio Z. di Afrodisiade in Caria (sec. 1º d. C.), noto da numerose iscrizioni [...] panneggiata a Siracusa; a uno degli ultimi tre può attribuirsi l'erma acefala delVaticano firmata e con iscrizione in versi in cui l'artista dice di avere ornato molte città con le sue sculture e di aver costruito il monumento funerario di famiglia ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] guerra. - La guerra contro Taranto, la più fiorente e colta cittàdel mezzogiorno della penisola, portò nel 280 a. C. l'esercito il Velato delVaticano, Chiaramonti n. 135 (fig. 841) in replica della prima età augustea; il ritratto del museo di Osimo ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] è di fatto, dopo più di sette anni di permanenza in cittàdel pittore, il primo dipinto di Leonardo a essere esposto in pubblico ; che forse ha fatto in tempo a sentire, in Vaticano, notizie sull’eresiarca tedesco Martino Lutero; che ha vagheggiato ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...