GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] a Trieste nel 1872; il Cesare Borgia abbandona il Vaticano, datato 1877; Minerva premia le Arti e le di Trieste, Trieste 1968, pp. 165 s.; G. Montenero, Nella cittàdel realismo borghese il fiore della desolazione fantastica.Quassù Trieste, a cura di ...
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DIOCLEZIANO (C. Aurelius Valerius Diocletianus)
D. Faccenna*
Imperatore romano.
Nato c. il 243 d. C. in Dalmazia. Raggiunse sotto Aureliano e Probo le più alte cariche militari; alla morte di Numeriano [...] de triomphe de S., Parigi 1890, p. 36, tav. v S. Porfidi di Venezia e delVaticano: H. P. L'Orange, op. cit., p. 16 ss., figg. 32-35; R nel museo della stessa città: ibid., p. 96 ss., tavv. 40-41. Statua di porfido del museo di Costantinopoli: ibid ...
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DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] nel Casino di Innocenzo VIII nel Belvedere delVaticano in vista dell'allestimento del Museo Pio Clementino, e nello stesso anno altro figlio Giuseppe.
La disposizione del borgo è progettata in guisa di città ideale, secondo un disegno a ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] dell’antica città di Gabii acquistate da Marcantonio Borghese, in vista dell’allestimento del Museo Gabino , nel 1826, ne ricordò le qualità come Sopritendente ai restauri delVaticano e lodò in particolare l’integrazione dell’Antinoo Braschi (pp. 34 ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] 1836, pp. 30 s.; F. S. Vallardi, Manuale del raccoglitore e del negoziante di stampe..., Milano 1843, 1). 22; Archives de per la storia di alcune biblioteche romane nei secoli XVI-XIX, Città dei Vaticano 1952, p. 158; A. Petrucci, Mitelli a Roma, in ...
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LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] pp. 41, 236, 249; B. Orsini, Guida al forestiere per l'augusta città di Perugia, Perugia 1787, pp. 24, 46, 69, 93, 142, 271; ), 13, pp. 713-718; Id., Le logge di Gregorio XIII nel palazzo delVaticano: i pittori, ibid., VII (1936), 4, pp. 161-166; G. ...
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SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus Pertinax)
H. P. L'Orange
Imperatore romano, nato a Leptis Magna nel 146 d. C. da famiglia dell'ordine equestre.
Percorse la carriera senatoria; ebbe nel 191 il governo [...] , nonché minute riproduzioui di assedî e conquiste di città nella guerra contro i Parthi. L'imperatore e H. P. L'Orange, op. cit., p. 75, fig. 50. Testa bronzea delVaticano: Kluge-Lehmann Hartleben, Die antike Grossbronzen, ii, p. 40, iii, tav. 13. ...
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PYTHAGORAS (Πυϑαγόρας, Pythagoras)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco, a quanto sembra esclusivamente bronzista. Originario di Samo, fu probabilmente uno di quei Samî che, nel 496 a. C., si trasferirono [...] il torso del cosiddetto Polluce del Louvre, l'acrolito di Atena delVaticano, l'acrolito del tempio di che uccide il serpente Pitone del citato gruppo di Crotone, così come è rappresentato su monete di questa città. La statua sarebbe stata ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] Museo Etrusco Gregoriano delVaticano), che è stata spesso citata come riproducente l'esposizione del dio morto su un seconda metà del II sec. d. C., nella quale l'antica tipologia ellenistica si adatta all'ambiente artistico specifico della città; l ...
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ONATAS (᾿Ονάτας)
S. de Marinis
1°. - Bronzista di Egina, figlio e probabilmente allievo di un Mikon (o Smikon). Attivo nella prima metà del V sec. a. C., nel Peloponneso, e in particolare ad Olimpia, [...] ebbe in questa sua ultima fase (prima del crollo politico e conseguentemente artistico della città nel 456) un periodo di intensa fioritura l'attribuzione dell'Hafner di una testa barbata delVaticano.
Ancora più insostenibile si è rivelata l' ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...