VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] templi di V., Vulcano e Marte fuori delle mura di certe città etrusche". Il culto di Turan si è tuttavia propagato in Etruria sulla tomba di giovani donne. Su di un sarcofago delVaticano decorato con una scena di matrimonio essa accompagna la sposa ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] Berlino 1956, nn. 609, 613, 614 c, 617.
18. Sarcofago delVaticano. - Mutilo sui due lati brevi: vi è rappresentata una corsa di quadrighe circo nell'antichità (sono contrassegnate da un asterisco le città per le quali l'esistenza di un tale edificio ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] muta totalmente anche su un frammento di sarcofago delVaticano: Rhea Silvia ammantata si appoggia al braccio destro 1948, p. 34 ss., fig. a p. 36; Mostra dell'Etruria Padana e della città di Spina. Catalogo 1°, Bologna 1961, p. 248 s., n. 818, tav. ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] e dai carri e vi partecipavano anche i magistrati della città.
In onore di Dioniso si celebravano in Attica numerose feste p. 60 s.) e l'accompagnamento musicale con il sistro (rilievo delVaticano, Nilsson, Gesch. d. Relig., ii, tav. 10, i). ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] due proteggendo l'amante di Paride come nell'oinochòe delVaticano, della seconda metà del V sec. a. C.; nelle scene di alle gambe, forse la Callipige venerata in quella città. Il motivo del bagno, che nella Cnidia era accennato dall'anfora e ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] e filologica, di numerosi nomi appartenenti ai calendari di varie città greche.
Iconografia dei mesi. I m. e le di Tegea, D. Levi, n. 11; Stern, n. 14, V sec.; Tolomeo delVaticano (v. Tavola a colori); mosaico di Kabr Hiram; Webster, n. 19, VI sec ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] 168, 245). Un Nicomede di Bitinia offrì di pagare tutti i debiti della città in cambio della statua ma non l'ottenne. Plinio dice che si faceva inoltre da un'erma acefala della Galleria Lapidaria delVaticano con l'iscrizione Eubouleus di P. che ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] il genius macelli, ecc. Di conseguenza per il G. della città di Roma non viene determinato il sesso, come si poteva leggere sullo sicuri e importanti esempi del genius Augusti: la colossale statua togata nella Rotonda delVaticano con la cornucopia e ...
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Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] relazioni con la Grecia, tanto da permettere l'accoglimento della città in seno all'anfizionia delfica.
Né mancò a S. di edera che si trovano sul collo), la Classe delVaticano G. 50, l'officina del Pittore della Linea Paonazza, il Pittore di Atena ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] stesso imperatore e di Augusto, passarono ai Musei delVaticano e del Laterano. Il Lanciani, nel 1889, mise in : M. Pallottino, in Le Arti, I, 1938-39, pp. 402-3. Mura della città e case presso la porta N-O: J. B. Ward-Perkins e L. Murray-Threipland, ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...