ETRUSCA, Disciplina
S. Ferri
È nome usato dai testi antichi per indicare l'insieme della scienza sacra dei Tuschi-Etruschi (l'alternanza Etruscorum libri, Tuscorum litterae, disciplina etrusca, Tusci [...] città, il rituale relativo alle porte delle città stesse, la vita amministrativa e sociale della città lo haruspex è alato e si chiama Chalchas (iscrizione). Una statuetta pure delVaticano (G. Q. Giglioli, Arte Etrusca, tav. 261, 2) viene ...
Leggi Tutto
SAITES NOMOS (Σαίτης νομός)
A. M. Roveri
Nome greco del V nomo del Basso Egitto (Herod., ii, 165), dagli Egiziani detto Neith Nord in contrapposizione al nomo Neith Sud chiamato invece dai Greci Prosopìtes. [...] di tutto l'Egitto. Come avviene generalmente per le cittàdel Delta, pochissimo rimane delle rovine di Sais. Particolareggiate descrizioni della città si trovano nelle iscrizioni del Naoforo Vaticano e in Erodoto (ii, 169-171); lo Champollion tentò ...
Leggi Tutto
ANTIOCHIA
L. Rocchetti
Personificazione. - La città di A. ci offre forse la più celebre personificazione di cittàdel mondo antico nella statua che alla Tyche della città fece Eutychides di Sicione [...] di A. l'attributo della città è un mazzo di spighe.
a Budapest oltre quella al Vaticano (v. Eutychides).
Una delle J. M. C. Toynbee, op. cit., tavola XVIII, nn. 3, 2. Monete del 31: Cat. Greek Coins Brit. Mus. Galatia, etc., pp. 158, 159, tav. XIX ...
Leggi Tutto
TEBE (Θήβη)
C. Saletti
Figlia di Asopos (Pind., Isthm., 8, 37 s.) e di Metope (Pind., Ol., 6, 84), moglie di Zethos (Apollod., iii, 5, 6; cfr. Paus., ix, 5, 6), è una delle eroine che la tradizione vide [...] come eponime della città di Tebe di Beozia. Pausania (iv, 31, 10) ricorda una statua raffigurante T., opera di Damophon, e in uno stàmnos delVaticano raffigurante il ratto di Egina da parte di Zeus. Come spettatrice del duello tra Eteocle e ...
Leggi Tutto
Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] fra cui notevoli, a Roma, il cortile del Belvedere (iniziato da Bramante) in Vaticano (1505) e il ninfeo costruito da G. Provence, 1975; Raccolta Manzù ad Ardea, 1981; Fondazione Burri a Città di Castello, 1981 e 1990; Isamu Noguchi Garden Museum a ...
Leggi Tutto
Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] a Roma a decorare alcune stanze in Vaticano: distrutti questi affreschi, rimangono del suo soggiorno romano due degli Evangelisti eseguiti stimato, il vecchio artista si ritirò nella sua città nativa: agli ultimi anni appartengono la Natività, ora ...
Leggi Tutto
Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] del Río, pittore erudito e conoscitore della letteratura classica, collezionista di opere e stampe di varî artisti, che gli fu di grande aiuto nell'ingresso nella vita artistica e culturale della città di studiare in Vaticano. Le esperienze ...
Leggi Tutto
Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] società dei fedeli (tanto universale quanto locale, di una determinata città o regione, per la quale si trova anche il termine S. Pietro in Vaticano compiuto da Gregorio Magno, si afferma l’uso di porre l’altare sopra la tomba del santo, con l ...
Leggi Tutto
Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] riproduce il comodo e il decoro delle residenze di città. Fin dalla tarda Repubblica compare inoltre un tipo medio VIII, 1484-92, sul Colle Vaticano, unita poi da Giulio II ai Palazzi Vaticani). Segue poi sulle rive del Tevere la v. per Agostino ...
Leggi Tutto
Pittore (Vercelli 1477 - Siena 1549). Allievo a Vercelli di G. M. Spanzotti (dal 1490), fu a Milano, dove conobbe i pittori lombardi leonardeschi, e quindi a Siena. La prima commissione senese furono gli [...] del chiostro di Monteoliveto Maggiore, lasciati incompiuti da L. Signorelli. Per iniziativa di Sigismondo Chigi ottenne l'incarico di lavorare al soffitto della stanza della Segnatura in Vaticano a Siena. Tornato nella città, eseguì lo stendardo per ...
Leggi Tutto
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...