GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] . di Stato di Roma, Camerale I, Diversorum del Camerlengo, registro 371, c. 107r; Arch. segreto Vaticano, Arm. XXX, vol. 242, c. 75 , eXVIII, in Arch. stor. artistico, archeologico e letterario della città e provincia di Roma, III-IV (1877-78), p. 163 ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] del 1873, dato che potevano esservi presentati solo marmi, cosicché gli amici dello scultore promossero una colletta per la realizzazione in marmo (Il Giornale artistico, 1873, n. 1, p. 7; n. 2, p. 12), e per la spedizione a Vienna; da questa città ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] del Colle e di Taddeo Zuccari, ma in realtà furono più importanti, per la sua formazione (Roli, 1965, p. 45), gli esempi lasciati da Rosso Fiorentino a Borgo San Sepolcro e a Città sala maggiore nel palazzo del Belvedere in Vaticano, accanto a Santi ...
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BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] sull'obelisco vaticano - allora denominato Romanum, in R. Valentini, G. Zucchetti, Codice topografico della città di Roma, IV (Fonti per la storia d'Italia, 91 9, 1932, pp. 351-376; M. Salmi, La genesi del duomo di Pisa, BArte, s. III, 32, 1938, pp. ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] il celebre modello berniniano del Costantino a cavallo, nell'atrio di S. Pietro in Vaticano (Sola, 1997). di un vecchio re con un serpente al petto e gli emblemi della città: "pregiasi la detta statua - annota nel suo Diario palermitano il marchese ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] notorietà gli venne dalla sua partecipazione alla costruzione del Museo Pio-Clementino in Vaticano, a partire dal 1786. Ma non certo il prevedibile mutamento della situazione politica nella città e nello Stato pontificio faceva sperare in incarichi ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] a olio da Luigi Pozzi le pitture di Raffaello in Vaticano e i quadri di Annibale Carracci nella galleria Farnese, Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino a' nostri giorni, II, Venezia 1806, pp. 91 s.; Id., Guida per la città di Venezia, ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] città e campagna.
Eccettuata una debolissima Via Crucis (1831)nella parrocchiale di Caerano di San Marco (Treviso), non si conoscono opere anteriori al viaggio a Roma. Le più antiche sono infatti del , I. C. al Vaticano, in Il Gazzettino (Venezia ...
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ETTORE ("Εκτωρ, Hector)
H. Sichtermann
Ettore, figlio di Priamo e di Ecuba, da Apollodoro per primo indicato come il primogenito, nell'Iliade è il figlio prediletto e il sostegno della famiglia reale [...] del compagno. Dominato dalla paura, fugge prima dinanzi ad Achille ed ambedue fanno tre volte il giro della città ., pp. 13, 138, 102, 155, n. 30 (vasi a Parigi, Londra e al Vaticano). Trascinamento di E. morto: v. vol. i, p. 29; J. D. Beazley, Black ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] e lo studio dei modelli tradizionali della sua città: tendenze del gusto, queste, che lo posero tra i p. 42).
Frutto di tale collaborazione furono alcuni lavori nel palazzo Vaticano, una fontana, non identificata, nel cortile di tale palazzo, alcune ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...