ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] fu celebre il culto dello Z. Dodoneo, che ebbe sua sede nella città di Dodona, in Epiro: ivi Z. era venerato come dio della in un rilievo fittile e in un gruppo marmoreo del Museo Vaticano. Zeus infante, circondato da coribanti, è rappresentato nei ...
Leggi Tutto
VAN DYCK (pron. dèik), Anton
Leo van Puyvelde
Pittore, nato ad Anversa il 22 marzo 1599, morto a Londra il 9 dicembre 1641. I suoi genitori, agiati mercanti, lo collocarono nel 1609 come apprendista [...] ); ma nei numerosi ritratti di borghesi della città mercantile un certo realismo s'infiltra nel senso D. Redig de Campos, Intorno a due quadri d'altare del van D. per il Gesù di Roma ritrovati in Vaticano, in Boll. d'arte, XXX (1936-37), pp. 150 ...
Leggi Tutto
ZUCCHI (o del Zucca), Iacopo e Francesco
Vincenzo Golzio
Pittori. Iacopo, nato a Firenze intorno al 1541, e ivi morto circa il 1590, fu scolaro del Vasari, che aiutò nelle pitture del Salone dei Cinquecento [...] Vaticano sotto Pio V. In seguito si allontanò dal maestro e continuò a dipingere per suo conto in varie chiese e palazzi della città Clemente a Roma da attribuirsi a J. Z., in Atti del IV Congresso Nazionale di Studi Romani (Roma 1935), in corso di ...
Leggi Tutto
VANVITELLI (Van Wittel), Gaspare, detto anche Gaspare degli Occhiali
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato ad Amersfoort (Olanda) nel 1635 (e non a Utrecht nel 1047), morto a Roma il 13 settembre 1736. Fu [...] la sua arte, accurata e minuta, ci ha tramandato visioni pittoriche esatte e squisite delle varie città dove egli ha fatto soggiorno. Nel 1699 si recò a Napoli dietro invito del viceré Ludovico duca di Medina Coeli, che nell'anno seguente fu padrino ...
Leggi Tutto
Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] sec. a. C., e in vaste zone della città sono mancati finora scavi sistematici, soprattutto negli strati più . hist., xxxiv 74), che è stato riconosciuto in copia in un'erma del Museo Vaticano in Roma, e v'era una statua di Ermolico, figlio di Dütrefe ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] esemplificativo è il caso di papa Innocenzo III, il quale, nei primi anni del XIII secolo, dopo averne costruita una in Vaticano fa erigere la Torre dei Conti nell'area centrale della città; l'alto valore simbolico che viene dato alle torri nel corso ...
Leggi Tutto
La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] nel caso della città di Baia), allora si ricorre ad una ricopertura diretta con sabbia o sedimenti del fondo, ovvero alla Settanta, con gli interventi demolitori del Laocoonte e dell'Apollo del Belvedere in Vaticano e delle sculture della glittoteca ...
Leggi Tutto
Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] del V secolo. I centri di produzione sembra siano stati Corinto, Calcide, Atene, Taranto e varie città viene a torto messa in dubbio).
7. Scudi della tomba Regolini-Galassi (Vaticano): Museo Gregoriano Etrusco, I, tav. 9-11. Tombe Bernardini e ...
Leggi Tutto
Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] nel II sec. a. C. Considerato che in ogni sito di città punica in Sardegna si trovano anche ruderi di nuraghi, ciò pone il tempio punico di via Malta (Vaticano, Museo Gregoriano Etrusco): fors'è una Demetra del IV secolo. Il coroplasta punico ...
Leggi Tutto
Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] nel corso dell’ultimo quarto del Duecento. Recatosi nella città papale ben prima del giubileo del 1300 – sulle orme forse basilica di San Pietro in Vaticano, è attestato come opera di Giotto nel necrologio del cardinale Jacopo Stefaneschi (Roma, 1261 ...
Leggi Tutto
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...