ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] - sul suo comportamento verso i concreti problemi dellacittà "capo del mondo", idealmente e ideologicamente preminente E. Cristiani, Una vicenda dell'eredità matildina nel contado bolognese: il feudo dei nobili Andalò sulla pieve di S. Maria di ...
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TOFANELLI, Giovanni Stefano
Anna Lisa Genovese
Nacque a Nave (Lucca) il 26 settembre 1752 da Andrea di Michelangelo e da Maria Domenica di Francesco Papini (Montuolo, Archivio parrocchiale di S. Giovanni [...] Abate. Si susseguirono gli incarichi per la pieve di Vorno in quel di Lucca (1795, Assunzione della Madonna) e per S. Secondo a Gubbio il marchese Pietro Torrigiani, accolse l’invito della sua città a rimpatriare.
I primi incarichi ricevuti dal ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] con ogni probabilità, con quella attualmente conservata nella pieve di S. Martino a Palazzo Pignano (ibid castello della diocesi di Cremona..., Cremona 1639, pp. 101, 106; T. Ronna, Storia della chiesa di S. Maria della Croce eretta fuori dellacittà ...
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CHISINI, Oscar
Silvia Caprino
Nacque a Bergamo il 14 marzo 1899 da Carlo e da Luigia Calcinoni, terzo figlio di una nobile famiglia veneta originaria di Pieve di Soligo. Compì tutti gli studi universitari [...] . Conseguita la libera docenza nel 1918, nel 1923 divenne titolare della cattedra di, geometria analitica, proiettiva e descrittiva a Cagliari. Sino al 1925 il C. insegnò in questa città, e successivamente passò a Milano, dove restò fino al 1959 ...
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UDINE
G. Valenzano
(Udene, Utinis nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia.Il primo documento scritto relativo alla città, citata nella forma latinizzata Udene, risale [...] una serie di analogie con i casi documentati archeologicamente dellepievi di S. Lorenzo a Buia e di S. Margherita del Friuli-Venezia Giulia), s.l. 1987; id., Toponomastica storica dellaCittà e del Comune di Udine, a cura di L. Sereni, Udine ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] che ne ricorda il bando dalla città ricevuto al tempo di una delle podesterie di Pannocchia da Volterra, pieve di Agnano (Gubbio, Museo diocesano), una delle opere più importanti per la ricostruzione stilistica dell’artista, il rinvenimento della ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] già di competenza paterna), di una decima a Covelo, nella pieve di Calavino, della metà del dazio di Rio Malo di Lavarone, oltre che accentrando nelle mani sue e dei suoi fidi il controllo dellacittà. Così, terminata la lotta contro la feudalità del ...
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VILLATA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Milano nel 1776, figlio di Guido e Marianna Gallia del Pozzo. Era il primo di quattro fratelli, nell’ordine Michele, Giovanni, Carlo e Francesco, tutti destinati [...] investita nel 1768 del feudo di Viganò, pieve di Missaglia, in Brianza. È anche interessante nel 1825 il direttore generale della polizia, Carlo Giusto Torresani, disponeva di mezzi troppo modesti per una città (Pavia) in cui era necessario ...
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TAVANTI, Battista (in religione Iacopo)
Odir Jacques Dias
Nacque il 14 aprile 1527 a Pieve Santo Stefano (Arezzo) da Lodovico; non si conosce il nome della madre. Ebbe un fratello e una sorella. Nel [...] fino al capitolo generale, quando rinunciò all’elezione a priore generale. Nel 1575 fece parte della delegazione inviata a Roma dall’arcivescovo e dalla città di Pisa per impetrare da papa Gregorio XIII la piena assoluzione per i vecchi fatti del ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] pieve di Gorgonzola ed alla chiesa di Sant'Andrea di Melzo nell'agosto del 1493. Emise provvedimenti di riforma per alcuni monasteri femminili come quello delle dei SS. Cosma e Damiano entro la città. Durante il suo episcopato vennero eretti anche ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...