ORNANO
Rosario Russo
. Famiglia che trasse il nome da una pievedella regione di Aiaccio, in cui era il suo feudo. Le prime notizie sicure su questi feudatarî risalgono al sec. XIII; fantastica è la [...] Grimaldi, si schierò per gli Adorno e ottenne grandi favori dall'Officio. Tornato in patria, diresse i lavori della nuova città di Aiaccio e della fortezza. Con le truppe di Filippino Fiesco partecipò alla conquista del forte Foce d'Orto e vi commise ...
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VALSASSINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Carlo Guido MOR
In senso proprio il nome abbraccia il lungo corridoio vallivo dividente il gruppo delle Grigne dalle Orobie, e cioè i bacini, [...] della Valsassina, che furono poi i Torriani, ne sarebbero stati originariamente i rappresentanti locali, o anche i capitani di pieve secondo dominio torriano e il loro definitivo allontanamento dalla città (1311), per un ventennio si consolidò la ...
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TERSATTO
Edoardo SUSMEL
Giuseppe PRAGA
. Villaggio della Croazia (Banato della Sava, Iugoslavia), posto a circa 1 km. a N. di Sušak. Tersatto trae il nome da Tarsatica (v.), fiorente municipio (non [...] cinque secoli. Sul finire del sec. XIII riappare quale pievedella contea di Valdivino, signoreggiata dai conti di Veglia detti , Udine 1648; G. Kobler, Memorie per la storia della liburnica città di Fiume, Fiume 1896; V. Klaié, Krécki knezovi ...
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MEDICI di Marignano, Gian Giacomo de' (detto il Medeghino)
Nacque a Milano nel 1495 da Bernardo Medici e da Cecilia Serbelloni, primogenito di molti fratelli e sorelle, tra cui Giovanni Angelo, il futuro [...] lago di Como, di Lecco stessa, della valle d'Intelvi, Valsassina, Tre Pievi e altre località. Riprese allora le , l'esercito di Piero Strozzi; il 17 aprile 1555 otteneva la resa dellacittà. Poco più tardi, l'8 novembre 1555, moriva.
Bibl.: M. ...
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SAN GENESIO
Bernardino Barbadoro
. Fu un borgo nel Valdarno Inferiore, sulla strada pisana, ai piedi della collina su cui sorse la rocca di San Miniato al Tedesco. Anzi da questa borgata sottostante, [...] in presenza di un suo giudice delegato, convennero in quella pieve i vescovi di Firenze, Fiesole, Lucca e Pisa per una Genesio, alla presenza di due delegati papali, i rappresentanti dellecittà toscane, i quali formarono quella lega guelfa che fu ...
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TIBERINA, VALLE (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
VALLE Si dà questo nome al primo dei grandi bacini alluvionali, che il Tevere attraversa, a non molta distanza dalle sorgenti, dopo un primo tronco [...] allacciano, oltre alla strada che risale la valle del Tevere (Pieve Santo Stefano), quella che sale al Passo di Viamaggio e e a Città di Castello. È in costruzione il prolungamento della Centrale Umbra (Terni-Umbertide) fino a Città di Castello ...
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PANICO
Luigi Simeoni
. Famiglia comitale della montagna bolognese che formò il maggior centro feudale di resistenza all'espansione del comune di Bologna nei secoli XIII e XIV: essa traeva il nome dal [...] cui ora non rimangono che le rovine, non lungi dalla pieve romanica che ricorda l'antica vita feudale di quel centro. gli altri feudatarî, cercavano di sottrarre all'autorità diretta dellacittà; la loro indole violenta ne fece dei condottieri e fra ...
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LANDOLFO da Carcano
Alessandro Visconti
Arcivescovo di Milano dal 23 dicembre 979 al 23 marzo 998. Apparteneva a una nobile famiglia da Carcano. Il padre Bonizone o Ambrogio era uomo ambizioso, e, giovandosi [...] anni L., trovandosi nella necessità di avere ragione dei suoi nemici, si acquistò il favore di molti fra gli ottimati dellacittà investendoli di tutte le pievi e di tutte le dignità e degli ospedali che erano posseduti dagli arcipreti e cimiliarchi ...
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GUGLIELMO degli Ubertini
Giovanni Battista Picotti
Di potente casata ghibellina di Arezzo, vescovo dal giugno 1248, rivolse la sua energia di guerriero e di politico senza scrupoli alla creazione di [...] città. Divenne allora capo di parte ghibellina (1286), fu cacciato e ritornò ancora, ormai signore (1287); fu alla Pieve II, Berlino 1908, passim; U. Pasqui, Documenti per la storia dellacittà di Arezzo, II, Firenze 1920, p. xii segg.; N. Ottokar ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] , anche perché egli seppe adattarsi alle molteplici forme dell'esercizio del potere dellecittà e della nobiltà. Nella Sabina e nel Lazio meridionale il ), pp. 330-345; W. Maleczek, Die Pieve Casorate im Streit mit der Zisterze Morimondo. Ein Beitrag ...
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pieve
piève s. f. [lat. plēbs plēbis (che nel lat. crist. prese il sign. di «pieve»): v. plebe]. – Nome con cui, nel medioevo, si indicavano le circoscrizioni ecclesiastiche minori dell’Italia settentr., costituite da un vasto territorio con...